[...] Io adulto non lo voglio essere, perché si hanno troppe responsabilità, per esempio mantenere il lavoro, la moglie, i figli e la casa. Da ragazzino invece puoi fare quello che vuoi, hai sempre delle responsabilità ma meno che da adulto. Io sono come Peter Pan che non vuole crescere e vuole rimanere ragazzino. Altre volte però vorrei essere adulto per avere la macchina, la casa tutta per me, per uscire tutti i sabato sera con gli amici [...]
Mi immagino come una piccola donna ma con grande cuore e carattere. Mi immagino con dei figli, un marito accanto, e la salute che non ci manca. Questa però più che il mio futuro mi sembra una bella favola che probabilmente nessun regista scriverà mai
Io, ragazza smarrita, non so quando diventerò donna, quando sarò grande. Non penso che si possa stabilire da un'età precisa, ma penso che il cammino che devo fare per diventare donna sia ancora lungo. A volte penso al mio futuro, a come sarei da grande e mi immagino come una piccola donna ma con grande cuore e carattere. Mi immagino con dei figli, un marito accanto, e la salute che non ci manca. Questa però più che il mio futuro mi sembra una bella favola che probabilmente nessun regista scriverà mai. Perché si sa, in questo mondo ci sono tanti ostacoli da superare e se allora è vero che più si va avanti con l'età più gli ostacoli sono difficili, allora non so proprio cosa aspettarmi dal mio futuro. Vivo con la speranza però che il mio futuro mi riservi belle esperienze e splendide emozioni.
Anonimo - Istituto Melloni Parma
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