Chi è l'adulto che voglio diventare?

[...] Io adulto non lo voglio essere, perché si hanno troppe responsabilità, per esempio mantenere il lavoro, la moglie, i figli e la casa. Da ragazzino invece puoi fare quello che vuoi, hai sempre delle responsabilità ma meno che da adulto. Io sono come Peter Pan che non vuole crescere e vuole rimanere ragazzino. Altre volte però vorrei essere adulto per avere la macchina, la casa tutta per me, per uscire tutti i sabato sera con gli amici [...]

Nicole
Istituto TOSCHI

La vita perfetta

Una donna semplice che cammina per strada, sta andando a fare la spesa per la famiglia, ha i segni del lavoro sul viso ma è felice. Ogni attimo della sua vita significa qualcosa

Una donna semplice che cammina per strada, sta andando a fare la spesa per la famiglia, ha i segni del lavoro sul viso ma è felice. Fa la spesa, la fila, paga e torna a casa. Ogni attimo della sua vita significa qualcosa. Mette a posto il divano, accende la radio, cucina. Aspetta qualcuno, qualcosa: un rumore familiare. Finalmente lo sente: risate, passi veloci su per le scale e le chiavi che passano nella serratura poi? un sorriso. Suo marito e suo figlio varcano la soglia e annusano l'aria, si avvicinano alla donna, uno saltandogli in braccio e l'altro salutandola con un bacio affettuoso sulle labbra. Mangiano, parlando del lavoro o della scuola, poi tutti in giardino a prendere il sole mentre il bambino gioca sull'altalena. Ogni cosa è perfetta così. Sono io o quello che vorrei essere. Nicole. Sono io.

Nicole - Istituto TOSCHI

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