La mia vita è sempre vera? Il senso delle mie tante maschere!
[...] E sono qui davanti ad uno specchio, a pensare alla mia vita, a quante volte mi son dovuta nascondere dietro una bugia ed a quante volte la sincerità non mi ha aiutata. Non sono pentita di tutte le cose che ho fatto perchè so che in quel momento ero felice. Penso al futuro: come sarà? Con tutte quelle maschere che indossiamo, rimarrà la sincerità? [...]
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Istituto P. Giordani Parma
Il travestimento
Non so perché le lacrime mi escono dagli occhi lasciando spazio allo sfogo. Non riesco a trattenermi, il mio cuore è pieno di odio, di rabbia, di dolore, di malinconia. Non mi sono mai sentita così... sono in camera mia, penso a cosa?...
Non so perché le lacrime mi escono dagli occhi lasciando spazio allo sfogo. Non riesco a trattenermi, il mio cuore è pieno di odio, di rabbia, di dolore, di malinconia. Non mi sono mai sentita così... sono in camera mia, penso a cosa? Nulla... Credo di pensare ma non ci riesco, sono troppo lacerata da questo dolore. Ormai non sento più nulla, non sento altro che la pioggia cedere sul viso rigato dalle lacrime, non sento neppure l’odio più profondo; non sento più nulla tranne che me stessa davanti alla gente. Mi asciugo le lacrime, è ora di indossare la mia maschera più scenica, quella che mi fa apparire più forte, più sciocca e simpatica. Scherzo, rido, non sembro più quella di prima, ma non appena sono sola mi tolgo la maschera e mi ritrovo faccia a faccia con me stessa. A volte mi chiedo perché indosso quella maschera... forse lo so, per nascondermi, per non farmi vedere ma soprattutto per non svelare la vera persona che c’è, quella che ha un dolore dentro e non riesce a liberarsene, quella che sotto tutto questo avrebbe voglia di dire “Domani sarà un giorno migliore!”.
Anonimo - Istituto P. Giordani Parma - Anni
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