A volte accade che siano gli altri a credere in me!

[...] Ebbene sì! Accade spesso di non credere in se stessi e sentirsi dire che invece ce la puoi fare da delle altre persone.. Quando ti senti giù, ti senti stupida per quel “casino” che hai fatto non hai la minima idea di come risolverlo e pensi di non riuscirci, è bellissimo sentirti dire da un amico che ce la fai, che crede nelle tue possibilità... Bastano poche parole per far tornare il sorriso: “Io credo in te!” [...]

Jisbel Quiroz
Scuola Bottega

A volte accade che siano gli altri a credere in me

Cara amica, credere in se stessi, in particolare al giorno d’oggi non è facile. Certe persone hanno una concezione di “valore” che fa perdere fiducia in se stessi. Negli anni 2000 sembra che tutto è normale, negli anni 2000 vali solo se vai in televisione, la magia degli anni 2000 è che le bugie sembrano vere.

Cara amica, credere in se stessi, in particolare al giorno d’oggi non è facile. Certe persone hanno una concezione di “valore” che fa perdere fiducia in se stessi. Negli anni 2000 sembra che tutto è normale, negli anni 2000 vali solo se vai in televisione, la magia degli anni 2000 è che le bugie sembrano vere. Ogni volta che mi sono trovata davanti situazioni in cui era importante, e quasi fondamentale, credere in me, ce l’ho fatta solamente perché avevo qualcuno come te accanto che mi teneva su, che credeva in me molto più di me stessa. “credere” ha così tante connotazioni... cos’è credere in me? Io sono convinta che avere fiducia è un po’ come avere coraggio, non è l’assenza di paura, ma la consapevolezza che esiste qualcosa di più importante della paura stessa, che il timore di sbagliare (o di essere sbagliati) debba influenzare le scelte il minimo indispensabile. Eppure ci sono moltissime cose che possono far perdere la fiducia, non solo la televisione, che è il mezzo più forte, ma anche la scuola, certi comportamenti degli insegnanti. I compiti fanno male al mio sistema di autostima, tutta quell’enfasi sulle risposte esatte mi fa sentire male quando poi le do sbagliate. Così ho deciso di concentrarmi sul fatto che io amo essere come sono, non ho bisogno di risultati per stare bene, l’autostima non dovrebbe essere soggetta a condizioni. E lo so che dirai che alcuni insegnanti fanno così per spingere a studiare, ma a me spinge solo a smettere. E poi ci sono i coetanei. Quell’avere moltissime persone attorno con cui si parla anche abitualmente, ma avere comunque la sensazione di essere solo, di essere diverso. Credere in se stessi è coraggio ed è una cosa che nessuno può insegnare, dobbiamo trovarlo dentro. Non è facile, amica, non lo è. Non bisognerebbe mai rimanere soli, ma non è nemmeno facile, almeno per me, ammettere di aver bisogno dell’aiuto di qualcun altro. Quante volte anche solo un brufolo può farci sentire fuori posto? E’ l’incapacità di stare in mezzo alle persone senza temere giudizi negativi, è la mancanza di vicinanza, di conforto, la successione di brutti eventi che non siamo in grado di affrontare a portarci fuori strada, fuori dalla bella e rassicurante strada della fiducia. Tu non devi cascarci sai? Stai lontana, non credere a chi ti dice che non vali, non ci credere. Cerca la strada dentro di te, cercala sempre e una volta trovata riempitene il cuore.

Jisbel Quiroz - Scuola Bottega

Commenti:

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inanzitutto bellissima ma la foto xke mi pionciaco tanto i gattie felini .. mlt dei miei amici, parenti, genitori e famogliari . mi vedono anke se ho 12 anni piccola indifesa e timida ma invece sn molto esplosiva quando mi arrabbio generosa mlt grande e matura e capace di difendermi senza toccare i sentimenti degli altri xf2 io vorrei dimostrare a loro ke nn sn + la persona tipo bambina ma una ragazza forte e matura e vorrei ke avessero + fiducia in me

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Nick
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