Nella vita in quale specchio si riflette la fiducia in me stesso?

È difficile trovare lo specchio di me stessa, se io per prima non credo nemmeno esista.
Forse dovrei spiegarmi meglio, non credo in me stessa e di conseguenza, penso che nessuno ci creda. Ho molte persone attorno a me, però non mi bastano per poter trovare uno specchio, anzi, a volte ho perfino paura a guardarmi in quel magico vetro che rispecchia qualcosa che io non voglio vedere [...]

Silvia
Liceo Bertolucci

Credi in chi sei

Questa storia che vi racconterò parla di Sidney, Charlie e Tayla, tre migliori amiche, che frequentano la 2^ superiore. Un giorno arrivò nella loro classe Argo, un ragazzo nuovo, più grande di loro e molto scontroso. Dopo poco tempo Argo cominciò a legare con Ulisse

Questa storia che vi racconterò parla di Sidney, Charlie e Tayla, tre migliori amiche, che frequentano la 2^ superiore. Un giorno arrivò nella loro classe Argo, un ragazzo nuovo, più grande di loro e molto scontroso. Dopo poco tempo Argo cominciò a legare con Ulisse, un ragazzo che faceva parte della classe e che le tre amiche non sopportavano. Ulisse, in ogni cosa era bravo e si faceva gli affari suoi. Le tre amiche non avevano cercato di legare con Argo, avevano già abbastanza cose a cui pensare. Charlie amava la scuola e adorava studiare, Sidney lo sport. Ogni sport che faceva le veniva bene, era proprio portata; e Tayla amava il teatro, sul palco era bravissima. Quello che le tre amiche non sapevano era che Argo, senza conoscerle si era fatto un’idea di loro e la stava inculcando anche agli altri ragazzi della classe. Così anche loro cominciarono a vedere le tre amiche in un determinato modo: Sidney era lo stesso ben accetta, Tayla era indifferente, a chi più a chi meno era simpatica, ma Charlie, lei che amava la scuola, che salvava sempre tutti dalle interrogazioni offrendosi, lei che non dava fastidio a nessuno, lei venne giudicata male da Argo, come una secchiona che cerca di diventare la preferita dai prof e ancora oggi quando lei prende un brutto voto Argo è contento. I primi tempi Charlie era triste, si sentiva sola e si faceva condizionare da tutti, cominciò a essere depressa, a peggiorare a scuola, neanche Tayla e Sidney non sapevano cosa fare. In tutti i modi cercarono di farla stare bene, ma non funzionava niente, non c’era niente che faceva stare bene Charlie. Un giorno accadde che Tayla, la più timida, rispose ad una provocazione di Argo e gli tenne testa, Charlie la vide e capì che anche se Tayla che era così timida era riuscita a “batterlo” forse poteva farlo anche lei. E così Charlie ricominciò a studiare e a prendere bei voti, ricominciò anche a ridere e alla fine dell’anno vinse una borsa di studio offerta dalla scuola per l’alunna migliore. E capì che non conta quello che pensano gli altri, ma solo quello che pensava lei e ricominciò a credere in quello che amava e a confidarsi con le amiche, che erano troppo felici per lei e piano piano tutti cominciarono a capire quello che era successo e smisero di ascoltare Argo, che rimase solo, solo con Ulisse. Questa è una storiella che è accaduta davvero e in molti casi accade ancora e io, che in parte l’ho vissuta su di me, posso dire che l’unica cosa da fare è andare avanti e fare solo ciò che si è capaci di fare e di credere in quelle cose perché sono quello cose che ti dicono chi sei, sono le cose che fai e che ami che ti dicono chi sei, non i pregiudizi che un ragazzo o chiunque può avere. Sono le cose che fai che ti fanno credere in te.

Silvia - Liceo Bertolucci

Commenti:

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Alisa Chshmarityan:Spasibo bolshoye psvertaeitdlyu Loriyskoy oblasti v Belorussii Saaku Antanesyanu za podderjku i tyepliy ptiyem v Minske.Tak je xochu poblagodarit vitebskix armyan, kotorie dali nam pochuvstvovat,chto za nami Rodina!!!

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