Nella vita in quale specchio si riflette la fiducia in me stesso?
È difficile trovare lo specchio di me stessa, se io per prima non credo nemmeno esista.
Forse dovrei spiegarmi meglio, non credo in me stessa e di conseguenza, penso che nessuno ci creda.
Ho molte persone attorno a me, però non mi bastano per poter trovare uno specchio, anzi, a volte ho perfino paura a guardarmi in quel magico vetro che rispecchia qualcosa che io non voglio vedere [...]
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Istituto Melloni
Troppi specchi
Nella vita dei nostri giorni ci sono forse troppi specchi sui quali si riflette la fiducia di ciascuno di noi. Credo che la società e la vita in generale siano cambiate troppo rapidamente negli ultimi decenni.
Nella vita dei nostri giorni ci sono forse troppi specchi sui quali si riflette la fiducia di ciascuno di noi.
Credo che la società e la vita in generale siano cambiate troppo rapidamente negli ultimi decenni.
Si è passati da una vita semplice, nella quale la gente aveva ben altri problemi cui far fronte, ad una vita frenetica, sempre alla ricerca, tante volte vana, di un obiettivo, dove tanti problemi non esistono ma che l’essere umano inventa.
Per un giovane come me è importante avere specchi sui quali far riflettere la propria fiducia, per crescere, per maturare.
Punti di riferimento che non dovrebbero mai mancare, partendo dalla famiglia, passando per gli amici e la fidanzata e perché no dalle passioni.
Le passioni aiutano.
Ci si fissa un obiettivo e si fa di tutto per raggiungerlo.
Nel mio caso il calcio. Nel caso non raggiungessi il mio obiettivo posso guardarmi alle spalle e dire che ho avuto fiducia in me stesso.
Pazienza se non ci sono riuscito, ringraziando tutti quelli che mi hanno aiutato.
Questa è la fiducia: credere nei propri mezzi, gli specchi più importanti della vita.
Pietro - Istituto Melloni
Commenti:
qZFZOl9dRBKa
Adriano ne parlava gie0 tanti anni fa, ora le citte0 le hanno gie0 cutsroite. Perf2 ci aggiungono i centri commerciali clonati qua e le0, cantieri infiniti di strade, autostrade un paesaggio oramai abituale, ci stiamo gie0 convivendo e vivendo un progresso innaturale ma e8 proprio necessario?
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