È difficile trovare lo specchio di me stessa, se io per prima non credo nemmeno esista.
Forse dovrei spiegarmi meglio, non credo in me stessa e di conseguenza, penso che nessuno ci creda.
Ho molte persone attorno a me, però non mi bastano per poter trovare uno specchio, anzi, a volte ho perfino paura a guardarmi in quel magico vetro che rispecchia qualcosa che io non voglio vedere [...]
Immaginatevi uno specchio distrutto, con tutti i frammenti attaccati al muro, hanno cercato inutilmente di ricomporlo ma è impossibile.
Da un punto qualunque uno goccia di sangue cade su alcuni frammenti, come per magia appare una scritta: “famiglia”, “amici” o “io” dipende da chi mi ha rubato quel poco che avevo, colui, colei o coloro che non vogliono farmi aprire le ali e con le loro lingue avvelenate cercano di dissolvere le mie piume argentate.
Non posso far riflettere le mia immagine perché sarebbe l’ennesima coltellata...
Quindi, in conclusione, nel mio io, quello che cerca la fiducia in me stessa non esistono specchi, solo frammenti asciutti che aspettano che il mio sangue inondi quella piccola lama.
Guardo i frammenti, ora sono bagnati da una pioggia di sangue, il mio sangue.
Jessica - Liceo Canossa di Fidenza
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