Essere uguale a tutti gli altri è un vantaggio o un limite?
Parlando per ore in questa piccola stanza
mi accorgo di sogni e parole rubate
pensieri diversi, libertà ristretta.
Anche se diversi ci hanno resi tutti uguali,
tutti costretti a portar manette nel cervello,
poveri schiavi mentali di persone altezzose.
Vogliamo la nostra vita e la nostra libertà,
vogliamo essere liberi di esprimere le nostre opinioni
senza il divieto o le leggi di qualcuno [...]
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ITIS Berenini
Apprezzare gli altri per come si è
Essere uguale a tutti gli altri è un limite.
Se fossimo tutti uguali sarebbe un mondo monotono, senza idee.
Se tutti la pensassimo allo stesso modo su tutto, la società di oggi non sarebbe così.
Il vantaggio è essere tutti diversi così facendo il mondo è pieno di idee.
Si possono conoscere culture diverse, modi di vivere diversi e non si smette mai di imparare qualcosa di nuovo essere diversi ci fa riflettere se per esempio una persona ha fatto una scelta sbagliata, o deve prenderla, la possiamo aiutare, dirgli come la pensiamo noi e cercare una soluzione insieme.
Se fossimo tutti uguali ognuno di noi non sarebbe speciale per quello che è se si è tutti diversi, invece, ognuno può essere apprezzato per i propri pregi e può manifestare i propri talenti e ciò per cui è portato.
Anche in senso negativo è bello 'il diverso', ognuno ha i propri difetti e questo ci dice che nessuno è perfetto o superiore ad altri e che perciò non ci devono essere manifestazioni di disprezzo nei confronti di altri, ma che ognuno deve essere apprezzato per com'è e per quello che è.
Riccardo Pizzi - ITIS Berenini
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