Parlando per ore in questa piccola stanza
mi accorgo di sogni e parole rubate
pensieri diversi, libertà ristretta.
Anche se diversi ci hanno resi tutti uguali,
tutti costretti a portar manette nel cervello,
poveri schiavi mentali di persone altezzose.
Vogliamo la nostra vita e la nostra libertà,
vogliamo essere liberi di esprimere le nostre opinioni
senza il divieto o le leggi di qualcuno [...]
Per me essere tutti uguali non è un bene perché dopo nessuno ha più una propria personalità o un pensiero proprio, saremmo come un gregge di pecore.
E' meglio avere delle cose in comune, ma poi essere diversi tra di noi.
Anonimo - Gruppo interclasse Enac di Fidenza
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