Essere unico è una conquista faticosa o un talento innato?
Essere unico è sicuramente una conquista faticosa.
Al giorno d'oggi la cosa più importante non è distinguersi dagli altri ma seguire la massa cioè: la moda del momento, il nuovo cellulare ecc..
In questa generazione ciò che è diverso viene lasciato da parte e preso in giro.
Io mi sento diversa (e quindi unica) dagli altri in tutto ciò che faccio perché credo che non bisogna vivere la vita non essendo se stessi.
Ogni persona ha la sua particolarità nascosta, qualcosa di speciale che fa lo differenzia ma la gente debole si fa trasportare dagli altri.. e sapete perché? Perché la gente non ha più fiducia in sé stessa, hanno tutti paura dell'opinione degli altri [...]
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Istituto Rondani
Andare contro corrente
Il fatto di essere unici molto spesso è il risultato di grandi sforzi, infatti si può cadere nella tentazione di diventare uguali agli altri, ma questa è solo una strada più semplice per affrontare i problemi della vita, ma ci sono anche persone che nonostante la tentazione cercano di distinguersi dagli altri andando contro corrente.
Esistono però anche casi in cui l'unicità è un talento innato di una persona.
Questo si può rivelare un pregio, perché essere unici è un modo per distinguersi, ma purtroppo in alcuni casi a causa dell'unicità si può essere emarginati e sentirsi soli.
Essere uguali a volte è la strada migliore e più facile.
La nostra società spesso ci impone degli standard e ci si ritrova tutti vestiti uguali, con gli stessi gusti.
Ma bisognerebbe essere diversi dagli altri, per creare una società più aperta.
A volte essere uguali nelle idee, se queste sono buone, può anche essere positivo, e utile per essere tutti più uniti e solidali verso gli altri.
Greta Canaeda - Istituto Rondani
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