Essere unico è una conquista faticosa o un talento innato?

Essere unico è sicuramente una conquista faticosa.
Al giorno d'oggi la cosa più importante non è distinguersi dagli altri ma seguire la massa cioè: la moda del momento, il nuovo cellulare ecc..
In questa generazione ciò che è diverso viene lasciato da parte e preso in giro.
Io mi sento diversa (e quindi unica) dagli altri in tutto ciò che faccio perché credo che non bisogna vivere la vita non essendo se stessi.
Ogni persona ha la sua particolarità nascosta, qualcosa di speciale che fa lo differenzia ma la gente debole si fa trasportare dagli altri.. e sapete perché? Perché la gente non ha più fiducia in sé stessa, hanno tutti paura dell'opinione degli altri [...]

Federico Grossi
Istituto Rondani

Talento innato


Io personalmente credo che la diversità esista oggettivamente, sia una diversità di tipo fisico, sia emotiva, caratteriale e di pensiero.
Credo che ognuno nasca diverso da tutti e durante la propria crescita cerchi di mantenere la propria identità più intatta possibile.
Purtroppo, guardandosi intorno, si ha la conferma che esistono anche diversità di etnia, cultura, religione che vengono combattute invece che apprezzate.
Quindi sinceramente ritengo che la diversità sia inizialmente un 'talento innato' ma che ognuno, durante la propria vita, debba in qualche modo 'modellarla' secondo il suo modo di pensare e il suo modo di vivere, per non ritrovarsi in conflitto con se stesso.


Federico Grossi - Istituto Rondani

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