Essere unico è una conquista faticosa o un talento innato?

Essere unico è sicuramente una conquista faticosa.
Al giorno d'oggi la cosa più importante non è distinguersi dagli altri ma seguire la massa cioè: la moda del momento, il nuovo cellulare ecc..
In questa generazione ciò che è diverso viene lasciato da parte e preso in giro.
Io mi sento diversa (e quindi unica) dagli altri in tutto ciò che faccio perché credo che non bisogna vivere la vita non essendo se stessi.
Ogni persona ha la sua particolarità nascosta, qualcosa di speciale che fa lo differenzia ma la gente debole si fa trasportare dagli altri.. e sapete perché? Perché la gente non ha più fiducia in sé stessa, hanno tutti paura dell'opinione degli altri [...]

Jennifer Piazza
Istituto Bocchialini

Ci vuole coraggio


Essere unico è una conquista faticosa o un talento innato? Precisamente non lo so, però essere unico è una cosa speciale, e per dimostrarlo basta essere se stessi.
Nella mia breve vita ho conosciuto tante persone e non tutte sanno essere uniche, probabilmente perché non hanno il coraggio di dimostrare come sono realmente e hanno paura di non piacere e, quindi, per essere apprezzate si atteggiano in un altro modo ma io non sopporto questi comportamenti: a me non interessa più di tanto l'opinione personale degli altri, io penso che una persona abbia tutto il diritto di comportarsi come vuole e ci sarà sicuramente qualcuno che non apprezzerà, ma tutti gli altri gli saranno amici.
Io non so se posso considerarmi unica, però sicuramente non sono uguale agli altri e non mi piace neanche esserlo e non faccio tanta fatica ad essere me stessa, secondo me, è dipeso notevolmente dai miei genitori che sono molto originali e ci hanno abituati che essere se stessi è il modo migliore per affrontare la vita.
Essere unico è sicuramente una conquista faticosa: non è semplice avere il coraggio di mostrarsi davanti a tutti senza farsi problemi, e prima di riuscirci tranquillamente e senza preoccupazioni, bisogna fare degli sforzi non indifferenti io alle elementari, mi ricordo che, a volte, mi vergognavo di avere una stalla in quanto erano tutti parte dell'alta società di Langhirano e io ero un gradino sotto di loro, ma poi ho capito che per essere persona meritevole, non è importante avere tanti soldi sono sempre stata piuttosto brava a scuola, prendevo sempre i voti più alti e vedevo che gli altri, non erano molto contenti, perché, magari, avevano preso a fatica la sufficienza.
Quando ho scelto la scuola, a differenza di tanti altri, non ho sentito il bisogno di essere migliore iscrivendomi ad un liceo, perché lì ci vanno solo i più bravi a me piaceva l'agrario e mi sono iscritta lì.
Da allora ho capito che le persone non si disegnano dagli abiti che portano addosso o dai soldi dei genitori, ma dall'intelligenza, dall'astuzia, dalla simpatia che essi hanno, ed adesso vado molto fiera di avere una stalla e una azienda agricola alle spalle.
Essere unici è anche un talento innato: se uno non ha il coraggio di dimostrare se stesso quando è piccolo, non ce l'avrà mai, quindi bisogna avere un carattere deciso dalla nascita per avere e dimostrare la propria unicità.
Insomma, per essere se stessi bisogna compiere sforzi e aver dentro di sé un minimo di coraggio e grinta da tirare fuori in caso di bisogno.


Jennifer Piazza - Istituto Bocchialini - Anni 15

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