La paura del domani e il brivido della sfida: chi ci aiuta ad avere il futuro che ci meritiamo?

[...] La crisi ha sconvolto l'intera umanità, ma maggiormente coinvolti sono i ragazzi. Noi giovani usciamo dalle scuole pensando se valga davvero la pena vivere solo di presente. Non abbiamo prospettive se non enormi nuvoloni grigi e grande povertà culturale.
Nella maggior parte dei casi i giovani lasciano gli studi e di conseguenza non avranno mai un lavoro adeguato.
Penso che in Italia, rispetto ad altri paesi, non si tenga conto delle nuove generazioni.
I giovani devono cercare di prendere la situazione in mano e fare capire ai politici che siamo noi il futuro di questa nazione.

Emanuela Costa
Scuola Media San Polo di Torrile

Io ho paura'


Sinceramente penso poche volte al futuro perché purtroppo è come se mi mancasse l'aria e credo che sia dovuto al fatto che non so quanti sbagli farò e nemmeno come sarò da grande e tutto questo mi spaventa. Sono sempre stata una persona che in qualche modo riesce a sempre ad organizzarsi, a pianificare tutto e a sopportare tutto quello che può risultare negativo o positivo perché nel tempo sono riuscita a diventare 'forte'...Quando parlo del futuro non ce la faccio e penso sempre alle cose peggiori del mondo e le domande che mi faccio più frequentemente sono: 'sarò bocciata al liceo?', 'avrò ancora tutti i miei meravigliosi e al tempo stesso insopportabili amici di adesso?', 'quanti sbagli farò?', 'ce la farò?'. Ecco, in questi momenti mi rendo vulnerabile e tutto ciò mi fa paura e così preferisco non pensarci e vivermi il presente, come del resto penso che sia giusto. Per quanto riguarda il fatto di chi ci può aiutare, il nostro futuro sempre migliore credo che possiamo farlo solo noi stessi o le persone che ci vogliono bene veramente che ci sono sempre state e sempre ci saranno.

Emanuela Costa - Scuola Media San Polo di Torrile - Anni 13

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