Io parlo e tu mi ascolti: quali strumenti e quali linguaggi uso per comunicare con gli altri

Ascoltare è fatica. è difficile dedicare il proprio tempo e interesse a qualcuno.
[...] Il bello del parlare è che si possono dire un sacco di parole senza lanciare nessun messaggio, così come il silenzio può dire molte cose. Certi discorsi non possono essere fatti per telefono o facebook. Arriva il momento in cui non ci si può nascondere dietro ad uno schermo... certi discorsi hanno bisogno di contatto, di sguardi che parlano ancora prima della voce. Certi discorsi hanno bisogno di presenza.

Marco
Itis Fidenza

Come comunichiamo?


"Per comunicare si possono utilizzare tanti metodi e anche per l'ascolto. Per comunicare ci può essere il ballo che comunica le emozioni attraverso il corpo e la faccia e con la musica si da un ritmo a queste emozioni; un altro modo per comunicare è il canto che dona un ritmo alle parole facendo provare emozioni. L'ascolto, invece, non è solo con le orecchie, ma si può ascoltare con tutto il corpo perché ogni parte del corpo può provare emozioni e propagarle in tutto l'organismo. Un altro modo per comunicare è il comportamento perché ognuno ha il suo comportamento e può comunicare il suo essere attraverso questo linguaggio. La musica può comunicare molte emozioni se si sanno ascoltare. Io comunico molto con il ballo e con il comportamento perché sono i linguaggi che parlano di più di me. "

Marco - Itis Fidenza - Anni 16

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