Le parole non dette e le parole non ascoltate

Le parole non dette sono quelle che ci teniamo dentro, quelle che per paura di dire 'la nostra' ci nascondiamo dentro di noi.
Non abbiate paura, dite la verità ogni tanto.
Dite ciò che pensate, prendete una posizione a costo di essere impopolari.
Correte il rischio di essere voi stessi, uscite da quel guscio di mediocrità da quattro soldi che vi protegge dai pregiudizi altrui.
Non è detto che dentro di noi non ci sia niente di bello o di intelligente da dire, una nostra parola, un nostro pensiero può cambiare la vita di una persona.

anonimo
Istituto Giordani

Floriana


"Floriana aveva soltanto venti anni. Una studentessa universitaria di Parma muore per colpa di uno stalker , che la perseguitava da mesi; ha vissuto un vero e proprio incubo. La ragazza ha cercato di parlare con la Polizia, ma loro non avevano abbastanza prove per arrestarlo. La vittima era di origini calabresi e si era trasferita a Parma per proseguire gli studi. Una ragazza semplice, vivace, amichevole e molto fiduciosa negli altri. Forse è stato proprio quello il suo problema più grande, quello di dare fiducia ad uno sconosciuto che era diventato per lei un vero incubo della vita. Si sono conosciuti in un Pub, dove Alberto (nome inventato) le si era presentato come un ragazzo molto tranquillo e positivo, ma qualcosa fra loro due è andato storto. Alberto ha cominciato ad avere un atteggiamento molto possessivo dopo che la ragazza l'ha rifiutato. Alberto l'aspettava ogni volta sotto casa, la chiamava per niente e cominciava una vera ossessione verso di lei. Floriana si è rivolta prima agli amici, poi alla Polizia, dopo diversi lividi e spaventi causati da Alberto. La Polizia non ha voluto fare nulla ed i suoi amici non l'hanno capita ne ascoltata. Il suo ""grido"" non è stato preso in considerazione da nessuno. Anche questa volta le parole dette e non ascoltate sono diventate un tragico evento. E siamo di nuovo ""qua"": una ragazza in cerca di aiuto o di un semplice consiglio è stata capita solo dopo che è stata uccisa. E ora mi domando quante volte dobbiamo sentire queste storie inascoltate? Perché non riusciamo a capire le grida d'aiuto delle persone?"

anonimo - Istituto Giordani

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