Il silenzio che parla e le parole che fanno solo rumore

Molte volte si dicono tante parole a vuoto che non trasmettono nulla.
Penso che uno sguardo può trasmettere tanto, trasmette delle emozioni, un gesto, un abbraccio dimostra molto più che un semplice ti voglio bene.
Tante volte vengono ripetute delle cose che entrano da un orecchio ed escono dall'altro, invece il silenzio riesce a colpire molto più a fondo rispetto alle parole.
È molto importante saper ascoltare il silenzio di una persona, leggere il suo sguardo, le emozioni che trasmette, l'abbraccio di una persona a te cara.

Giulia Gradellini
Ciofs

Problemi di comunicazione


"Cara Sofia, in questo periodo, sto affrontando vari problemi, legati alla comunicazione. Qualche mese fa, ho conosciuto un ragazzo di cui non farò il nome, però in pochissimo tempo è diventato molto importante, ha un carattere molto impulsivo e spesso dice cose che preferirebbe tenere dentro, però con me è tutto diverso, nel senso che non comunichiamo molto attraverso il verbale, ma piuttosto attraverso il non verbale, quindi baci sulla guancia, sulla fronte, abbracci e silenzi che non si capisce realmente cosa sono. Un altro problema che devo affrontare in questo periodo, riguarda le mie migliori amiche, che litigano continuamente per un ragazzo che si contendono. Secondo me il loro unico problema è la poca comunicazione, perché se parlassero, esprimendo i loro ideali e le loro perplessità, non arriverebbero a scontri continui, con parole pesanti che comunque rimangono e successivamente provocano disagio e paura. Un'altra forma di non comunicazione , avviene spesso coni genitori, forse causato dall'età o forse dalla paura di affrontare certi discorsi. Personalmente, con i miei genitori, ho poco dialogo, nel senso che spesso mi ritrovo davanti alla scelta :"" diglielo e trovate una soluzione"" oppure ""tacere ed evitare possibili discussioni"", alla fine opto per la seconda ipotesi, perché ho paura di commettere un errore, oppure di deluderli, oppure di offenderli, per questo preferisco tenere tutto dentro. Le uniche persone con cui davvero sono un ""libro aperto"", sono le mie nonne e i miei nonni, che si mettono sempre nei miei panni e con la loro dolcezza ed esperienza, mi sanno sempre consigliare il meglio. Altri problemi, possono riguardare la comunicazione tra morosi e qui entra in gioco ""i silenzi parlano"", perché spesso all'interno di una coppia, non si comunica. Nella mia esperienza, la comunicazione, spesso mancava, forse per poca voglia di parlare o semplicemente per evitare discussioni. Per concludere propongo o meglio consiglio alle persone, di comunicare di più, mettersi in gioco, senza timore. Una comunicazione, che deve secondo me migliorare è quella all'interno della famiglia, ragionando assieme a genitori e figli, discutere, senza paura, trovando una soluzione che possa andare bene a tutti i componenti della famiglia. "

Giulia Gradellini - Ciofs

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