Cosa vorrei e cosa non vorrei che mi chiedessero gli adulti
'Ma…il morosino?'
...ecco una cosa che mi dà un fastidio tremendo. Perché i genitori vogliono sempre sapere se stai con qualcuno? Cosa gli interessa? Voglio dire, va bene l'interesse e l'ascolto e tutto quanto, però non eccessivamente. Insomma, lasciateci vivere! Abbiamo 13/14 anni, siamo adolescenti, siamo confusi per conto nostro, se poi anche voi vi ci mettete a farci fretta!!!
[...] non mi piace parlare di cose personali con persone che ho appena conosciuto, perché so che non mi posso fidare! A parte che te lo chiedono, poi quando ti viene voglia di rispondergli e cominci a parlare, loro cominciano a parlare con qualcun altro.
Torna Indietro
Scuola Media San Polo di Torrile
La generazione dalle poche parole
"Vorrei che giudicassero un po' meno la nostra generazione (drogati, falsi, menefreghisti) e pensassero a come erano loro. Penso che erano come noi adesso e se noi siamo ""così"", avremo pur preso spunto da qualcuno no? Non credo che nessuno sia perfetto e quello ""precisino"" per criticare quello che facciamo. La vita è troppo corta per divertirsi poco ma bisogna VIVERLA fino all'ultimo secondo per pensare al futuro c'è poco tempo...ma il futuro è da inventare! Siamo la generazione dalle poche parole ma dai messaggi che tolgono il fiato, il ""ti amo"" detto ad ogni ragazzo/a che passa ma solo una in testa che magari non è facile toglierti dalla testa... mentre non vorrei che ti chiedessero ""come stai"" e noi rispondiamo ""ok"" ma dietro a quell'ok si nasconde non lo so...gioia o un dolore assurdo che non si ha il coraggio di dire, per esempio quando stai male e quando sei costretto a dire ""ok"" mentre magari ti crolla tutto il mondo addosso e sei distrutto ma quell'ok sparato alla cavolo e non hai il coraggio di esprimerti perché hai paura di essere giudicato. Beh...penso di aver finito...poi se non siete d'accordo con la mia opinione non so che dire!"
Arianna Lauriola - Scuola Media San Polo di Torrile - Anni 12
Lascia un commento!