Quello che mostro agli altri corrisponde alle emozioni che ho dentro? E quello che gli altri vedono in me è quello che sento?
In una società come la nostra che si basa sull'apparire, è purtroppo fondamentale (soprattutto nei giovani) avere caratteristiche in linea con gli altri simili.
Tendiamo spesso a non essere autentici e a nascondere quello che proviamo.
Tendiamo ad annullare e a nascondere quello che siamo e quello che proviamo.
Per essere popolari poi conta solo apparire, contano solo le cose che si vedono.
Penso che sia difficile essere popolare in quanto devi essere sempre all'altezza e devi nascondere i sentimenti negativi che provi, devi mostrarti sicuro e far vedere che stai bene con te stesso.
Quindi chi è che prenderebbe come punto di riferimento una persona insicura e che sta male?
Anonimo, Istituto Mainetti
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Istituto Giordani
Lei nascosta
A volte vuote
A volte sono vere
A volte sono amare
E a volte non dette
Anima mia rubata
Facendo un girotondo
Gioca a nascondino, facendo tana al mondo
Non sveli persone da quante ne dice
Dentro ne avrà altre 100 che non dice
Non giudicare ma puoi raccontare
I sogni più reali, aspetta il lieto fine, vola sopra i mari che sembran tutti uguali
Trovane il confine e ascolta ciò che dice
Vorrei descrivere a parole
A parole quel che sento
Perché di quel che faccio non me ne pento
Ti vorrei parlare, far parlare questo cuore
Rubata la tua anima
Che scoppia e fa rumore
Sembrata illusa e forte in rima con l'amore
Rotto il sorriso da parole che non dico
Amare, vere vuote le parole che non dico
Rotto il silenzio da parole che non sento
Amare, vere vuote le parole che non dico
Maria Gennaro - Istituto Giordani
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