Quello che mostro agli altri corrisponde alle emozioni che ho dentro? E quello che gli altri vedono in me è quello che sento?

In una società come la nostra che si basa sull'apparire, è purtroppo fondamentale (soprattutto nei giovani) avere caratteristiche in linea con gli altri simili.
Tendiamo spesso a non essere autentici e a nascondere quello che proviamo.
Tendiamo ad annullare e a nascondere quello che siamo e quello che proviamo.
Per essere popolari poi conta solo apparire, contano solo le cose che si vedono.
Penso che sia difficile essere popolare in quanto devi essere sempre all'altezza e devi nascondere i sentimenti negativi che provi, devi mostrarti sicuro e far vedere che stai bene con te stesso.
Quindi chi è che prenderebbe come punto di riferimento una persona insicura e che sta male?
Anonimo, Istituto Mainetti

anonimo
Istituto Paciolo D'annunzio

Lati nascosti


Mi è capitato che altre persone mi facessero vedere cose di me che neanche io riuscivo a vedere.
Mia mamma mi fa notare quelle parti del mio carattere che neanche io sapevo esistessero. E' successo molte volte che mi ha fatto notare che sono una persona chiusa, cioè che si tiene tutto dentro e non si confida con nessuno, per me sembra normale non confidarmi su alcune cose, quando me l'ha detto ho capito che aveva ragione perché ero e sono una persona ero e sono una persona che non parla mai con nessuno e di niente.
E' successo anche in classe con le mie compagne che trovano magari pregi o difetti che io non so di avere e con mia cugina che trova in me sempre qualcosa.

anonimo - Istituto Paciolo D'annunzio

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