Quello che mostro agli altri corrisponde alle emozioni che ho dentro? E quello che gli altri vedono in me è quello che sento?

In una società come la nostra che si basa sull'apparire, è purtroppo fondamentale (soprattutto nei giovani) avere caratteristiche in linea con gli altri simili.
Tendiamo spesso a non essere autentici e a nascondere quello che proviamo.
Tendiamo ad annullare e a nascondere quello che siamo e quello che proviamo.
Per essere popolari poi conta solo apparire, contano solo le cose che si vedono.
Penso che sia difficile essere popolare in quanto devi essere sempre all'altezza e devi nascondere i sentimenti negativi che provi, devi mostrarti sicuro e far vedere che stai bene con te stesso.
Quindi chi è che prenderebbe come punto di riferimento una persona insicura e che sta male?
Anonimo, Istituto Mainetti

anonimo
Centro Giovani Esprit

La mia storia


Non riesco a parlare di me perché spesso non riesco a capire come sono.
Voglio che la mia vita sia aperta, non voglio nascondermi e che la mia storia la possano vedere tutti. Sembro una persona molto aperta, ma in pochi sanno come sono in realtà.
Alcune volte mi nascondo perché la mia storia fa paura.
La mia storia la può conoscere solo chi ha la mia fiducia.
Non credere all'apparenza, io faccio vedere solo una parte della mia storia, perché per conoscermi bisogna scavare di più.
A volte voglio far vedere chi sono a volte mi chiudo per paura del giudizio.
Certe cose di me non le voglio proprio vedere è per questo che mi chiudo di scatto.
Della mia storia vorrei strappare alcune pagine.
Ho la scorza dura, ma io sono ben altro.
La mia storia è il mio scudo e la mia arma

anonimo - Centro Giovani Esprit

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