All’improvviso accade una cosa e tutto sembra un incubo: quando gli imprevisti e le sfortune alla fine si sono rivelate una risorsa?

Una mattina come tutte le altre

Una mattina come tutte le altre mi alzai presto perché dovevo andare con i miei genitori a Roma per delle viste che faccio ogni anno, data la malattia di mio padre.
Un giorno come tutti gli altri, che non avrei mai immaginato mi avrebbe portato così tanto dolore. Presi il treno con i miei genitori e arrivammo all’ospedale dove fui sottoposto ai soliti esami era una cosa abituale. Uscimmo dall’ospedale e, scendendo la rampa di scale, mio padre mi disse:”Giò, i medici hanno detto che probabilmente non potrai più fare sport” da quel momento non fu più uno dei giorno come tutti gli altri, [...]

Giovanni De Nardis – 5° ita – Scuola per l’Europa

Francesco Bonvini
5itA, scuola per l'Europa

Era un giorno come altri


Era un giorno come altri,
ero povero come altri,
andai a correre con mio fratello,
quando vidi un essere con due arti,
che infilzava una donna con un coltello. Corremmo in soccorso molto veloci,
iniziammo ad urlare con le nostre voci. Estrassi il telefono per chiamare aiuto,
ma perdeva sangue da ogni ferita
per fortuna l'ambulanza arrivò in un minuto,
anche se però la sua vita sembrava finita.
La portarono velocemente in ospedale,
ma non smise mai di piangere dal male.
Dopo un'ora uscì dalla stanza
quando la vidi le chiesi il nome
mi disse che si chiamava Costanza,
la riportai a casa in via Riccardo Cuor di Leone.
Adesso siamo sposati con un sacco di soldi
e viviamo la vita in un mare di sogni.

Francesco Bonvini - 5itA, scuola per l'Europa

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