All’improvviso accade una cosa e tutto sembra un incubo: quando gli imprevisti e le sfortune alla fine si sono rivelate una risorsa?

Una mattina come tutte le altre

Una mattina come tutte le altre mi alzai presto perché dovevo andare con i miei genitori a Roma per delle viste che faccio ogni anno, data la malattia di mio padre.
Un giorno come tutti gli altri, che non avrei mai immaginato mi avrebbe portato così tanto dolore. Presi il treno con i miei genitori e arrivammo all’ospedale dove fui sottoposto ai soliti esami era una cosa abituale. Uscimmo dall’ospedale e, scendendo la rampa di scale, mio padre mi disse:”Giò, i medici hanno detto che probabilmente non potrai più fare sport” da quel momento non fu più uno dei giorno come tutti gli altri, [...]

Giovanni De Nardis – 5° ita – Scuola per l’Europa

Anonimo
2B Liceo Toschi

L'imprevisto


Per esperienza personale posso dire che il fallimento é il miglior modo per imparare. Mi é capitato di compiere un'azione oltre le regole con degli amici, l'incubo é iniziato quando sono stato riconosciuto e i miei genitori sono stati messi al corrente dell'accaduto. Mi hanno costretto ad assumere le mie responsabilità e a riparare il danno in prima persona. E' stato un periodo compilato, ho litigato con i miei amici e sono stato molto tempo in punizione, ma questo mi ha portato a riflettere sul fatto che bisogna pensare alle conseguenze prima di agire. "L'adolescente é per antonomasia costretto a rischiare molto per capire chi é e chi vorrà essere, per avere una precisa comprensione dei suoi limiti e dei suoi punti di forza". Tratto da "E ora Basta!" di Alberto Pellai.

Anonimo - 2B Liceo Toschi

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