Il bicchiere mezzo vuoto fa male; il bicchiere mezzo pieno fa bene. Istruzioni per l’uso per leggere se stessi in positivo.

Ogni medaglia ha il suo rovescio

Ogni medaglia ha il suo rovescio, perché ogni cosa può essere apparentemente sia positiva che negativa dipende da noi, da come la viviamo. Quando capita qualcosa di negativo si tende a sottolineare il lato peggiore e il fatto stesso, a farlo pesare talmente tanto da non vedere oltre l’accaduto. Non si bada a ciò che l’avvenimento potrebbe portate di positivo magari non adesso, ma più avanti, capita che alcune esperienze fortifichino le persone, aiutino a cambiare in meglio, a maturare, e quindi rendere una persona migliore in certi aspetti e/o comportamenti.[...]

Elena Cabino – 2B Liceo Toschi.

Elisa Pirovano
5ItA, scuola per l'Europa

Cara Giuseppina


Cara Giuseppina,
con questa lettera ti voglio parlare di un progetto che é stato presentato nella mia scuola che si chiama "il male che fa bene". Questo progetto mostra che le esperienze possono essere sia positive sia negative, ma qualsiasi cosa mi accade mi può far migliorare nella vita. Ho riflettuto mentre stavo facendo la verifica su Dante e la "Divina Commedia" e mi é venuto in mente che l'autore é stato esiliato da Firenze e questo é stato per lui motivo di tristezza, ma lui nell'esilio scrive tutta l'opera più famosa e viene ospitato dalle nobili famiglie dei Malaspina, dei da Polenta, dei da Camino e Bartolomeo della Scala. Nella mia esperienza anche io ho provato sofferenza ma ho imparato a cambiare umore e ho capito qualcosa. Tre anni fa é morto mio nonno Antonio, che viveva con noi e lavorava nel nostro orto ed io ho vissuto con molta tristezza la sua morte perchè ha sofferto molto e perchè gli volevo bene, ma sono riuscita a capire che ogni persona muore prima o poi e ricordo lo stare insieme a lui. L'estate scorsa un'amica di famiglia se n'é andata abbandonando i propri figli; provavo molta sofferenza perchè le volevo bene e avrei voluto che lei ritornasse indietro con noi. Ora ho trasformato la mia sofferenza in distanza. Ho conosciuto di recente due bambini dell'età di otto e dieci anni perchè sono in affido presso alcuni miei amici. Questi bambini hanno dovuto lasciare le loro famiglie di origine perchè i loro genitori si sono comportati male. Questa esperienza é positiva per loro e anche per noi perchè così li abbiamo conosciuti, ora sono felici con noi e abitano con nuove famiglie generose e gentili. Ti é mai capitato di soffrire per qualcosa? Ti é mai capitato di trovare qualche rimedio? Io spero che anche tu abbia trovato qualche soluzione per migliorare la tua vita. Spero che tu mi risponda molto presto.
Con affetto,
Elisa.

Elisa Pirovano - 5ItA, scuola per l'Europa

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