Ogni errore è un errore e basta oppure sbagliando s'impara?

Un errore è un’opportunità

Tutti sbagliamo. Non c’è una singola persona in tutta la Terra che non faccia errori. Possono fare male, questo sì. Feriscono. Ma sono proprio gli errori a migliorarci. Perché una volta che si sbaglia, dopo si cerca di non ripetersi. Un errore è l’opportunità più grande che si abbia. Anche io sbaglio. Ho perso il conto di tutti gli sbagli che ho fatto. Ma non mi sono mai buttata giù, ho sempre fatto tesoro dei miei errori e poi non li ho più ripetuti.
Sai, Ale, a volte sei stata proprio tu a farmi notare dove sbagliavo, e per questo non so come ringraziarti. Ultimamente sto imparando ad apprezzare quello che sbaglio, perché è questo che mi ha resa quella che sono. [...]
Un Bacio

Giusy Traina – Marconi 2K

Marti
1F, Istituto SanVitale

Grazie agli errori si cresce


E' proprio vero il detto "Sbagliando s'impara" perchè é proprio grazie ai nostri sbagli, agli errori commessi che ognuno di noi cresce e migliora se stesso. Spesso quindi é meglio sbagliare e imparare in seguito dal proprio errore piuttosto che non sbagliare e di conseguenza non imparare nulla di nuovo. Un errore non deve essere però visto come un semplice e inutile errore, ma come un'opportunità per riuscire a migliorare come persona. Spesso però la società demolisce coloro che sbagliano e tutte queste persone definite "ignoranti" vengono spesso sgridate soprattutto dai parenti come genitori, nonni, zii e cugini. Tutte queste persone che disciplinano il nostro comportamento nel caso di errori, ci aiutano a crescere. Secondo me, il male che fa bene comprende tutte le sgridate necessarie alla nostra educazione, le bugie a fin di bene e le verità dette ad un amico o ad un'amica per fargli/le capire cosa debba modificare del suo carattere e cosa invece non deve cambiare mai. Nella frase "il male che fa bene" sono racchiusi molti significati e pareri personali che cambiano quindi da soggetto a soggetto. Personalmente, essendo positiva e ottimista vedo il bicchiere mezzo pieno e credo che il male che fa bene sia più bene che male; un esempio di male che fa bene sono le bugie a fin di bene, ovvero che hanno finalità positive. Suggerisco quindi di non essere negativi e di non vedere il bicchiere mezzo vuoto perchè, dalla mia interpretazione della frase, siccome il male viene citato prima del bene, l'azione in questione ha finalità positive e buone. In caso contrario parleremo di "bene che fa male" e non di "male che fa bene".

Marti - 1F, Istituto SanVitale

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