Quando la fatica e l’impegno come scelta per raggiungere i miei obiettivi mi provocano anche dolore?

Accettare un “no”

Quel fatidico “no”che, quel sabato sera, esce dalla bocca dei tuoi genitori è un duro colpo da accettare, ma è questo il prezzo da pagare. Già, poiché i nostri errori costano e non sono mai scontati.

Molto spesso è difficile riuscire ad accettare un “no” come risposta, e lo è anche rinunciare ad una magnifica serata con gli amici e le amiche a causa di una stupida bravata fatta poco prima…
Tornare indietro nel tempo. Però, è impossibile e purtroppo l’unico modo per risolvere il tutto è tentare di rimediare ai nostri errori, nonostante questo possa essere molto, molto difficile [...]

Anonimo – Liceo linguistico Marconi, 2R.

Anonimo
2K, Liceo Marconi

Il dolore più grande quando cerchi di raggiungere un obiettivo


Il dolore più grande quando cerchi di raggiungere un obiettivo non é quando sei all'inizio e hai ancora molta strada da fare, ma é quando sei ad un passo dal raggiungerlo e ti blocchi. Non ce la fai, per qualche strana ragione quello che desideri é davanti a te ma non riesci a prenderlo. Stendi il braccio, ti allunghi sulle punte dei piedi, distendi le dita, ma riesci appena a sfiorarlo. Ti demoralizzi, non credi di riuscire, e allora possono succedere due cose: o arriva un amico, i genitori, un partente, insomma, chiunque, a darti una spinta (o un calcio) per farti riuscire nel tuo intento, oppure precipiti. Una caduta libera all'indietro, e mentre cadi ti passando davanti tutti i progressi che avevi fatto. Non riesci a fermarti. La caduta ti toglie il fiato. La vista si oscura. Il progetto si frantuma.

Anonimo - 2K, Liceo Marconi

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