Quando la fatica e l’impegno come scelta per raggiungere i miei obiettivi mi provocano anche dolore?

Accettare un “no”

Quel fatidico “no”che, quel sabato sera, esce dalla bocca dei tuoi genitori è un duro colpo da accettare, ma è questo il prezzo da pagare. Già, poiché i nostri errori costano e non sono mai scontati.

Molto spesso è difficile riuscire ad accettare un “no” come risposta, e lo è anche rinunciare ad una magnifica serata con gli amici e le amiche a causa di una stupida bravata fatta poco prima…
Tornare indietro nel tempo. Però, è impossibile e purtroppo l’unico modo per risolvere il tutto è tentare di rimediare ai nostri errori, nonostante questo possa essere molto, molto difficile [...]

Anonimo – Liceo linguistico Marconi, 2R.

Anonimo
2K, Liceo Marconi

Bisogna provare dolore solo se ne vale la pena


Innanzi tutto credo che bisogna provare dolore solo se ne vale la pena, se é qualcosa a cui si tiene molto e sentiamo dal profondo che ci si deve impegnare. Degli esempi possono essere quando qualcuno di mette a studiare e vuole prendere un bel voto e quindi magari evita di uscire con gli amici e si mette a studiare per delle ore e a questa persona può far male ma alla fine prenderà ilo suo bel voto che non é un vero e proprio dolore ma sempre dolore é; oppure quando si fa sport, dove il dolore é più fisico che mentale, ma se ci si allena con impegno e costanza si possono vincere gare.

Anonimo - 2K, Liceo Marconi

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