Il male che fa bene

Il male che ti trae in inganno

Il male che fa bene trae in inganno: sembra che venga solo per nuocere perché il suo influsso positivo sulla nostra vita non si vede subito ma solo dopo un po’ di tempo.
Ti aiuta a crescere come persona perché ti fa capire bene che non sempre se succede qualcosa di brutto dobbiamo abbatterci, a volte, basta solo trovare cosa c’è di buono anche se sembra difficile.
Ti aiuta anche a capire le persone che veramente tengono a te: è vero che la verità a volte fa male ma solo chi ti vuole bene ti dice le cose come stanno. Alla fine questo tipo di “male” è diverso: ti insegna un sacco di cose e quindi sarebbe più giusto chiamarlo “bene mascherato”.

Anonimo – 2B Liceo Toschi

Margherita Dentoni
Istituto Malpeli, Baganzola.

Il Basket


Per la centesima volta parlerò di Basket, ormai la mia vita, la quale da quando ho conosciuto questo splendido sport é cambiata. Mi sento sempre felice quando é mattina e so che devo andare all'allenamento alla sera. E' stupendo. Il fatto é che le più brave della mia società 2003, tra cui anche io, sono state convocate per le selezioni regionali. In realtà ogni società dell'Emilia ha convocato le più brave e dei signori che ci giudicheranno durante l'allenamento ne convocheranno ogni volta sempre meno fino a far restare solo le migliori. Questa era la premessa per far capire di cosa stavo parlando. Il bello é che potrebbe essere una super opportunità per me. Sinceramente non piace molto questo modo di avere una carriera perchè se non dovessi essere più chiamata agli allenamenti vorrà dire che non sono all'altezza dei loro livelli. Comunque io agli allenamenti non ci volevo andare per questo motivo. Fino a quando mio papà mi ha fatto il lavaggio del cervello di alta qualità. Così decisi di andare e mentre palleggiavo, il sudore mi avvolgeva, i piedi andavano da soli, e non riuscivo più a controllarli, mi accorsi che mi stavo divertendo, stavo facendo tutti i tipi di palleggi e di canestri, era stupendo, spero che mi chiamino ancora. Adesso dovrò scusarmi con mio padre perchè quando non ci volevo andare mi arrabbiai con lui e litigammo. Quando tornai a casa lui se ne era già scordato.

Margherita Dentoni - Istituto Malpeli, Baganzola.

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