Il male che fa bene
Il male che ti trae in inganno
Il male che fa bene trae in inganno: sembra che venga solo per nuocere perché il suo influsso positivo sulla nostra vita non si vede subito ma solo dopo un po’ di tempo.
Ti aiuta a crescere come persona perché ti fa capire bene che non sempre se succede qualcosa di brutto dobbiamo abbatterci, a volte, basta solo trovare cosa c’è di buono anche se sembra difficile.
Ti aiuta anche a capire le persone che veramente tengono a te: è vero che la verità a volte fa male ma solo chi ti vuole bene ti dice le cose come stanno.
Alla fine questo tipo di “male” è diverso: ti insegna un sacco di cose e quindi sarebbe più giusto chiamarlo “bene mascherato”.
Anonimo – 2B Liceo Toschi
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Scuola per l'Europa
"Non tutto il male viene per nuocere"
Il male che fa bene é parte della vita di tutti noi, ma in certi momenti ci sembra solo un male, perchè non riusciamo a vedere il lato positivo.
Ci sono delle forme di male che sono necessarie nella vita di un individuo, come per esempio le delusioni. Nel caso di noi ragazzi le delusioni possono essere molte: quelle scolastiche, quando per esempio prendiamo un brutto voto a scuola in verifiche o interrogazioni; quelle sportive, quando perdiamo una partita o una gara decisiva per cui abbiamo lavorato e sudato molto, oppure le delusioni legate alle relazioni, per esempio i litigi con i nostri amici o con la nostra famiglia, la quale molto spesso non capisce cosa proviamo in questo periodo delicato della nostra vita, che é l'adolescenza. Credo tuttavia che le delusioni siano un male, che fa bene, necessario, perchè ci stimolano a fare sempre meglio e ci aiutano a capire come affrontare le difficoltà di tutti i giorni.
Per i ragazzi della mia età e più piccoli un classico esempio di male che fa bene possono essere le punizioni o le richieste negate. Quando ero più piccola per esempio, se facevo capricci per sciocchezze, mia madre me lo faceva subito capire, in modo tale che io potessi imparare che per certe cose fare capricci é inutile. Certi ragazzi sono in collera con i loro genitori perchè viene loro negato qualcosa di apparentemente importante, che finisce poi per rivelarsi futile o superficiale. Questo dimostra quanto i nostri genitori ci aiutino a crescere attraverso le punizioni, le quali ci fanno ragionare su ciò che é giusto fare. I loro sforzi molto spesso però, vengono apprezzati soltanto quando diventiamo più maturi e riusciamo a capire il perchè di tanta severità. Ci sono però situazioni, in cui le punizioni che vengono inflitte sono ingiuste oppure inutili, e si perde dunque lo scopo della punizione stessa.
Capita anche che fatichiamo molto per ottenere ciò che desideriamo. Pensiamo che se ci impegniamo e che se lottiamo con tutte le nostre forze per il nostro obiettivo, potremo finalmente avere ciò che crediamo di meritare. Ma non sempre i nostri sforzi vengono ripagati. Qualsiasi cosa noi facciamo, non otterremo mai quello che vogliamo, oppure se riusciamo a ottenerlo, ci accorgiamo che non era come ci aspettavamo che fosse. Questo significa che non sempre vale la pena far fatica, perchè se si fatica troppo per una cosa, forse significa che non é ciò di cui abbiamo bisogno e che non é un bene per noi.
Per concludere, posso dire che gli ostacoli in cui ci imbattiamo, non sono per forza lì per crearci difficoltà, ma per aiutarci a crescere e per prepararci a un mondo pieno di sfide e imprevisti, il mondo degli adulti.
Margherita Zoppi - Scuola per l'Europa - Anni 15
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