Il male che fa bene
Il male che ti trae in inganno
Il male che fa bene trae in inganno: sembra che venga solo per nuocere perché il suo influsso positivo sulla nostra vita non si vede subito ma solo dopo un po’ di tempo.
Ti aiuta a crescere come persona perché ti fa capire bene che non sempre se succede qualcosa di brutto dobbiamo abbatterci, a volte, basta solo trovare cosa c’è di buono anche se sembra difficile.
Ti aiuta anche a capire le persone che veramente tengono a te: è vero che la verità a volte fa male ma solo chi ti vuole bene ti dice le cose come stanno.
Alla fine questo tipo di “male” è diverso: ti insegna un sacco di cose e quindi sarebbe più giusto chiamarlo “bene mascherato”.
Anonimo – 2B Liceo Toschi
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2F, Istituto Melloni
Il male che fa bene, parole opposte o uguali?
Il male che fa bene, queste due parole sono una l'opposta dell'altra, ma a volte possono essere la medesima cosa. A volte da una brutta cosa ne può nascere una bella.
Come abbiamo letto in classe la lettera di Steve Jobs e il testo sul contadino da situazioni tragiche ne sono nate delle bellissime.
Secondo me non bisogna mai abbattersi anche se le cose non vanno nel verso giusto perchè la situazione si potrebbe ribaltare da un momento all'altro.
Un altro esempio di male che fa bene potrebbe essere una sgridata da parte dei genitori. Magari un ragazzo si potrebbe comportare male, allora i genitori lo mettono in punizione. Subito il ragazzo vede questa punizione come un male, ma col passare degli anni la penserà diversamente.
Anonimo - 2F, Istituto Melloni
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