Il male che fa bene

Il male che ti trae in inganno

Il male che fa bene trae in inganno: sembra che venga solo per nuocere perché il suo influsso positivo sulla nostra vita non si vede subito ma solo dopo un po’ di tempo.
Ti aiuta a crescere come persona perché ti fa capire bene che non sempre se succede qualcosa di brutto dobbiamo abbatterci, a volte, basta solo trovare cosa c’è di buono anche se sembra difficile.
Ti aiuta anche a capire le persone che veramente tengono a te: è vero che la verità a volte fa male ma solo chi ti vuole bene ti dice le cose come stanno. Alla fine questo tipo di “male” è diverso: ti insegna un sacco di cose e quindi sarebbe più giusto chiamarlo “bene mascherato”.

Anonimo – 2B Liceo Toschi

Emanuele Scalise
2B, Istituto Malpeli, Baganzola.

Il ciclismo


Quando avevo l'età di 6-7 anni avevo iniziato ad intraprendere la via per il ciclismo. La prima volta eravamo in palestra per fare riscaldamento. Io all'inizio ero un po' scarso e impacciato, ma dopo un po' di settimane ho iniziato ho iniziato a capire i miei punti di forza e di debolezza. Iniziata la mia prima settimana su pista traballavo un po' perchè non sapevo come sarei andato. Allenamento dopo allenamento diventavo sempre più bravo, stupendomi. Arrivata la mia prima gare non volevo montare sulla bici perchè avevo un po' di paura di deludere i miei allenatori e compagni. Arrivato al secondo giro ero già stremato ma recuperate le ultime forze diedi le ultime pedalate per vincere. E di fatti arrivai secondo e fui molto felice del mio risultato. Anche i miei compagni ne furono felici. Gara dopo gara, anno dopo anno diventai sempre più bravo ma soprattutto fiero di me stesso e quindi vinsi dei premi favolosi.

Emanuele Scalise - 2B, Istituto Malpeli, Baganzola.

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