Il male che fa bene

Il male che ti trae in inganno

Il male che fa bene trae in inganno: sembra che venga solo per nuocere perché il suo influsso positivo sulla nostra vita non si vede subito ma solo dopo un po’ di tempo.
Ti aiuta a crescere come persona perché ti fa capire bene che non sempre se succede qualcosa di brutto dobbiamo abbatterci, a volte, basta solo trovare cosa c’è di buono anche se sembra difficile.
Ti aiuta anche a capire le persone che veramente tengono a te: è vero che la verità a volte fa male ma solo chi ti vuole bene ti dice le cose come stanno. Alla fine questo tipo di “male” è diverso: ti insegna un sacco di cose e quindi sarebbe più giusto chiamarlo “bene mascherato”.

Anonimo – 2B Liceo Toschi

Nicole Ghinolia
2B, Istituto Malpeli, Baganzola.

Il gesso al polso


Ero a scuola ed ero in quinta elementare, mancavano due giorni alla fine della scuola ed eravamo tutti felici. Suonò la campanella dell'intervallo e andammo tutti in cortile, passarono circa venti minuti e decisi di appoggiare due bastoni sul muro e di sedermi sopra. Il bastone si spezzo ed io caddi a terra. Tutti i miei amici mi aiutarono ad alzarmi, poi tornammo in classe e finì la giornata, io tornai a casa e mio nonno mi consigliò di provare ad andare all'ospedale. I medici ci dissero di attendere e dopo circa tre o quattro ore decisero di mettermi il gesso al polso, mi ero rotta il braccio e mi misero il gesso dal polso al gomito. Tornai dall'ospedale verso mezzanotte e dato che mi ruppi proprio il braccio destro mia mamma mi aiutò a cambiarmi. Il giorno dopo non andai a scuola. La notte passò ed arrivò l'ultimo giorno. Decisi di andarci dato che poi io e i miei compagnia non ci saremmo più visti, ci fu una festa enorme e tutti mi firmarono il gesso. Mi feci male per la caduta, ma mi divertii molto per la festa.

Nicole Ghinolia - 2B, Istituto Malpeli, Baganzola.

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