Gli adulti in rapporto al nostro futuro; valore indispensabile o intervento incomprensibile?

 
   
 

INDICE

Saggi

2.16 GLI ADULTI E IL NOSTRO FUTURO: QUANTO SONO IMPORTANTI? [di Maria Anonietta Pani]
2.17 COSA FARO' [di Marina Salaris]
2.18 IL NOSTRO FUTURO [anonimo]
2.19 GLI ADULTI [di Andrea Noberini]
2.20 IL NOSTRO FUTURO: CON O SENZA ADULTI? [di Simonetta Caboni]

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2.16 GLI ADULTI E IL NOSTRO FUTURO: QUANTO SONO IMPORTANTI?

"Noi giovani e questo mondo", un tema complicato sicuramente, specie se pensiamo al futuro.
Quanti di noi riescono ad immaginarselo e soprattutto, chi delle persone che ora abbiamo accanto della famiglia, della scuola o degli amici, vediamo ancora con noi tra 20 o 30 anni?
Sicuramente i nostri migliori amici, ma i genitori, i professori, gli adulti insomma, che fine faranno? Sono sicuramente indispensabili?
A noi giovani verrebbe da dire che lo sono in parte, in quanto alcuni, come i genitori, sono in grado di consigliarci, ma altri invece non sono in grado non solo di capirci, ma addirittura di ascoltarci!
Ed ecco che non riusciamo a capire quale sia l'importanza che ricoprono nella nostra vita.
Se chiediamo ad una qualsiasi persona adulta quale pensa che sia il suo ruolo nella vita di un adolescente, questa dice che una figura adulta è importante in quanto deve guidare il giovane. Ma guidare dove, in un cammino di fede?!
Se però ci fermiamo un secondo, proviamo a guardare tutto da un altro punto di vista, ci rendiamo conto che gli adulti, il loro comportamento nei nostri confronti forma il nostro carattere, la nostra personalità e il nostro modo di reagire. Siamo obiettivi ragazzi, se immaginiamo il nostro futuro, non vi sono prospettive molto allettanti! Sicuramente gli adulti hanno un'importanza non indifferente, ma forse, è proprio questo mondo e i duemila problemi di tutti i giorni, che non ci permettono di capirlo.
Maria Antonietta Pani - Liceo Galileo Galilei Macomer

 

2.17 COSA FARO'

Siamo i ragazzi del liceo scientifico di Macomer e siamo molto felici di esprimere la nostra opinione su un argomento davvero importante: il nostro futuro e soprattutto, gli adulti, in rapporto al nostro futuro.
E' stato questo il tema su cui ci è stato richiesto di riflettere.
Non crediate però, che noi giovani non pensiamo mai a tutto ciò. Al contrario, è una vera e propria realtà che è presente nei nostri pensieri, specialmente nelle menti di noi adolescenti.
"Cosa farò una volta finiti gli studi?" "Riuscirò a entrare nel mondo del lavoro?" E' sicuramente enorme il numero di volte che ci siamo posti queste domande e di certo non tutti troviamo una risposta immediata. Abbiamo fatto una sorta di sondaggio fra i ragazzi della scuola, chiedendo cosa pensassero dell'importanza degli adulti nel nostro futuro.
E' risultato che la maggior parte di noi, pensa che gli adulti siano indispensabili per il seguito della nostra vita.
Certo sono loro che ci insegnano a crescere, ad adattarci alle situazioni più complicate e a risolvere i problemi più difficili.
Ma una buona parte di noi, tuttavia, sostiene il contrario.
Si tratta di quei ragazzi che hanno dovuto affrontare le difficoltà della vita, da soli, già da piccoli e sono cresciuti senza un sostegno sicuro dietro le spalle.
"Io credo che gli adulti, non si debbano interessare a noi, ce la sappiamo cavare benissimo anche da soli".
Questa è l'affermazione che ha formulato uno di questi "sfortunati" ragazzi. Certo, ammettiamo che forse è una frase un po' esagerata. In fondo sono gli adulti che ci hanno messo al mondo, sono loro che ci forniscono un'istruzione scolastica. Quindi la conclusione è che noi giovani, dovremo immetterci, prima o poi, nel mondo che ci lasceranno. Che sia bello o che sia brutto, noi ci dovremo adattare e soprattutto, dovremo fare del nostro meglio per lasciare ai nostri figli un futuro come si deve.
Marina Salaris - Liceo Galileo Galilei Macomer

 

2.18 IL NOSTRO FUTURO

Se ogni adulto dovesse esprimere la propria opinione riguardo al futuro del proprio figlio, avremmo opinioni estremamente contrastanti. Gli adulti esprimerebbero la loro idea non tenendo conto delle esigenze dei ragazzi.
Riflettendo sul fatto che ogni giovane detiene bisogni differenti, non deve essere facile per le persone che ci governano avere un'opinione rispetto al nostro futuro. Futuro? Quale futuro?
L'avvenire che ci stanno preparando è pieno d'incertezze e di errori, tra un paio d'anni avremo una scuola che sarà al passo coi tempi ma che sostituirà un modello scolastico fra i primi al mondo. I giovani d'oggi si ritrovano senza un posto di lavoro fisso, senza un'abitazione da poter gestire autonomamente e, soprattutto, con la paura di dover lavorare fino all'anzianità per ottenere una pensione come minimo decente! Sarebbe questo il nostro futuro? Sinceramente mi spaventa molto. E non spaventa sole me, bensì la stragrande maggioranza dei ragazzi della mia età, un governo vecchio non può capire le esigenze di un popolo di giovani. Perché ogni coalizione politica (sia di destra che di sinistra) candida persone che in media hanno più di cinquanta anni? Proviamo a "svecchiare" il sistema politico italiano. Tra i collaboratori del governo, soprattutto in materia d'istruzione e di economia, c'è una percentuale bassissima di persone con meno di trenta anni. Ma la cosa più spaventosa è che vi è un completo disinteresse sui problemi giovanili. Un futuro senza certezze e senza sbocchi lavorativi è la cosa più brutta a cui un giovane si possa trovare davanti e purtroppo è quello che si troveranno davanti tutti quanti i giovani di questo paese.
Anonimo - Liceo Galileo Galilei Macomer

 

2.19 GLI ADULTI

Gli adulti secondo me sono indispensabili per costruire il nostro futuro. Ci preparano ad affrontare le cose belle e brutte della vita; ci insegnano quello che è giusto e quello che non lo è; ci aiutano a riflettere sulle nostre azioni: quindi per questo sono indispensabili.
A volte però sono un po' troppo "vecchi", come modo di vestire, esprimersi, vivere la vita ma va bene anche così, altrimenti forse non guarderemo loro come nostro punto di riferimento.
Hanno già vissuto l'adolescenza in un mondo diverso da quello attuale e quindi spesso non riescono a capire le nostre esigenze, il nostro modo di essere. Spero tuttavia che le differenze d'età, di modo di vivere, di pensare non allontanino mai gli adulti da noi ragazzi, perché ritengo che, malgrado a volte gli adulti ci sembrino "pesanti da sopportare", sono esempio e stimolo per noi ragazzi.
Andrea Noberini - Scuola media statale "G. Ferrari" - classe III A - 13 anni


2.20 IL NOSTRO FUTURO: CON O SENZA ADULTI?

Salve a tutti! Anche oggi dedichiamo questo spazio del nostro giornalino alle nostre interviste. Questa volta però andiamo a parlare con i nostri coetanei. Ieri sera siamo andati a passeggiare per le vie di Cagliari, la città "alla moda" - così la definiamo noi giovani.
Nostro obiettivo era quello di saperne di più circa l'importanza degli adulti in rapporto al nostro futuro.
Il primo a risponderci è un quattordicenne: "Credo che senza di loro sarebbe tutto più semplice!" Cioè? Spiegati meglio! "Certo. Loro credono di essere gli eroi della situazione, se qualcosa va storto è solo colpa mia, se tutto va bene è grazie a loro! Non capiscono coso voglio veramente, sono chiusi nei loro pensieri arretrati!". Più libertà ai giovani quindi? "Si, alla fine il futuro è nostro, non loro o dei nostri genitori!" E come dare loro torto?! Adesso tocca ad una ragazza rispondere alle nostre domande. In sintesi ci dice che noi giovani del 2004 siamo troppo aiutati dagli adulti. "Non riesco a immaginarmi un futuro senza di loro!" Credi che questo sia positivo? "Assolutamente no! Noi abbiamo bisogno d'aiuto ma non della pappa pronta!".
Come lei la pensano quasi tutti i giovani intervistati, compresi noi. Per par condicio fermiamo anche un adulto. Lui dice che "Gli adulti e i genitori sono importantissimi, i giovani devono ascoltare i loro consigli ma è bene anche seguire l'istinto e il cuore; si rischia di pentirsi a non ragionare con la propria testa!".
Purtroppo la pioggia non ci permette di continuare il nostro sondaggio. E' comunque chiaro che noi giovani del 2004 vogliamo più autonomia ma con i soldi dei genitori, più libertà ma con grande aiuto nei momenti di difficoltà!
Che dire? Adulti si, ma nel modo giusto!
Grazie per averci prestato la vostra attenzione anche questa volta e… alla prossima intervista sui sogni.
Simonetta Caboni - Liceo Galileo Galilei Macomer