Sai…
…è passato un po' di tempo
dall'ultima volta che ho accarezzato
i tuoi capelli e sfiorato le tue labbra.
Eppure me lo ricordo come
se fosse ieri.
Sei sempre nei miei pensieri, nei
miei sogni insomma, ormai sei
nel mio cuore e ci resterai per
sempre
TI AMO

Irene, Simona, Marica del Giordani

C'è tanta paura dentro me,
il futuro mi spaventa…
A volte penso se mai qualcuno
possa portarti via da me e
capisco che starei male.
Chissà se qualcuno mai prenderà il mio posto…
però tu sarai per sempre
il MIO ANGELO
e non smetterò mai di volerti bene
vorrei vederti ogni istante felice e
spero che qualcuno lo possa fare;
perché io te ne potrò dare a volontà
ma non sarà mai abbastanza per te
perché sei grande…

Angel dell'Itis di San Secondo - classe 3^D - 17 anni

ANONIMO dell' ITIS di San Secondo - 16 anni

Black Angel del Itis di San Secondo - classe 3^B -17 anni

Bleach dell' ITIS di San Secondo - classe 3^D - 16 anni

Ho mille coperte indosso;
mille maglioni…
ma patisco il freddo,
resto comunque ghiacciata.
Perché questo?
Non lo so, lo ignoro.
Per l'angoscia in un solo attimo,
mi levo tutto.
Non ho più nulla,
solo il mio corpo nudo…
TREMO
guardando il cielo
ti penso…
D'un tratto sento uno strano calore
che m'avvolge e rinfranca.
Non ho più freddo non tremo più.
Ma cos'era avvenuto?
Ti stavo pensando, ecco cosa;
pensavo al tuo AMORE.
Era quella l'unica cosa
capace di riscaldarmi

Cristian dell'ITIS di San Secondo - classe 3^A - 16 anni

L'amore è una rosa
sbocciata nel cuore
che tinge il mondo
di un nuovo colore
una nuova emozione
ti avvolge
ti rapisce,
sei frastornata
ma anche abbagliata
da una luce
che splende dentro te
e difficilmente si affievolirà

Paola Galli dell'Itis di San Secondo - classe 3^D - 17 anni

Passo la maggior parte del mio tempo
a pensare ai tuoi occhi e al tuo viso così dolce
ed innocente che mi ha fatto innamorare di te;
mi sono bastati pochi secondi per far nascere qualcosa
mi è bastato guardarti negli occhi per capire che
non ti avrei mai dimenticato;
è passata l'estate e con lei se ne sono andate
tante mie lacrime per te.
Lacrime che scendendo mi facevano capire quanto
tu eri importante per me, quando ti ho rivisto,
ho capito che quel qualcosa che era nato era amore.
Un amore vero che ho difeso con tutte le mie forze nel
tempo. Ma a cosa sono serviti i miei sforzi? Io credo
che abbiamo rinforzato il mio amore per te. Più
passa il tempo e più capisco che mai potrò averti,
ma tu non puoi impedirmi di amarti e questo mi da coraggio
e io posso giurarti, amore mio, che il mio amore per te
durerà in eterno come lo splendore delle stelle il
calore del sole.

Valentina Guatelli dell' ITIS di San Secondo - classe 3^D - 16 anni

Queste semplici parole che spesso ti ripeto
non hanno mai il medesimo significato.
Ogni volta è una sensazione diversa,
anche se il suono è lo stesso.
Basta che tu sappia cogliere ogni volta il significato
e la sincerità di chi te lo dice.
Ti giuro che non mi stancherò mai
di ripeterti le stesse cose,
le stesse parole e le stesse sensazioni:
sei unico, insostituibile, dolce, paziente, instancabile,
in poche parole sei il mio unico, solo, vero e grande amore.
Ti amo

Piccola Kimica dell'Itis di San Secondo - classe 3^ - 18 anni

Enrica Filiberti dell' ITC di Borgotaro - classe 5^ - 18 anni

Per me l'amore è
volare in paradiso
l'amore è
raggiungere il luogo fantastico della felicità
l'amore è
un sogno bellissimo
vi prego non svegliatemi…

Rama dell' ITIS di San Secondo - classe 3^- 17 anni

Se dici "ti amo" dillo davvero perché la
cosa che fa più male sono le parole finte
nelle frasi destinate ad attraversare
il cuore

Martina Maggiali dell'ITSOS Gadda - classe 3^B - 16 anni

Sono contenta di amarti
nel silenzio del mio cuore,
sei l'unico pensiero del giorno
e mi appari sempre più bello
vedo i tuoi occhi splendenti
brillare come una luce al buio
e le tue labbra sono sempre
più chiare, sfiorate da un
velo d'angoscia…
Chiudo gli occhi e penso:
"ti amo"
e mi vengono quasi le lacrime
al pensiero di essermi innamorata
del ragazzo più meraviglioso
al mondo

Silvia Schianchi dell'TSOS di Langhirano

L'adolescenza, non so se è una cosa buona o una cosa che ci poteva risparmiare. Accadono un sacco di cose, di belle e di strane, ti chiedi che sei, non sai cosa fare, ma? Poi oltretutto ci si mettono le mutazioni corporee, un mattino ti alzi ed è meglio che torni a letto, non ci va mai bene niente, vogliamo fare tutto, gli ormoni si fanno sentire anche troppo, e le ragazze un giorno si e un giorno no hanno le palle girate: non gli puoi dire niente che ti seppelliscono.
A proposito di amore e di ragazze, l'adolescenza è anche il momento delle stracotte: ogni ragazza che passa è il tuo motivo di vita. Anche a me accade, sempre ragazze più grandi che nemmeno ti conoscono, sempre fidanzate o lesbiche. Queste storie per me sono all'ordine del giorno, la scuole è piena di ragazze che mi fanno sognare, ma sotto sotto è sempre il primo amore che ti lega.
Una ragazza che era in classe con me da quattro anni, era la nipote della maestra. Un bel giorno mi sono accorto di lei e da quel giorno per cinque anni ho sempre pensato a lei finchè non mi sono stancato. Quella storia tutt'ora mi rende felice perché mi sentivo bene quando c'era lei, ogni tanto la rivedo e comincio a pensare e divento romantico con le ragazze, ma finisce presto.
In questo momento non ho storie che mi appassionano, qualche ragazza qua e là, ma niente di importate.

Anonimo

Sei il cibo di cui mi nutro,
sei l'aria che respiro,
sei il sangue che scorre nelle mie vene.
Amore, tu, sei la mia vita.

Valentina Gherri del M. LUIGIA - classe 4^ B - 17 anni

PIETRO

è la persona
più importante
della mia vita.
Che mi ha fatto
conoscere cosa
sia il vero amore,
ma quello vero
che rende felici
anche quando non
lo si è

Clementina Marchi del M. Luigia - 5^ ginn. - 15 anni

Sei per me come il sole dopo la tempesta,
non il sole con la luna che ci insegnano ogni giorno.
Ma un alba e un tramonto, è stato un caso il fato il modo inaspettato a
destinare il nostro l'incontro.
Io credo nell'amore quindi
credo in questo e in te che sai
l'amore

Chiara Ruggeri del M. Luigia - 5^ ginn - 15 anni

UN VIDEOGAME CHIAMATO VITA!

Quando nasci inserisci il tuo primo gettone! Purtroppo non ne hai altri in tasca. Questo gioca si chiama vita. In questo gioco tutti partono dal tuo stesso punto di partenza. Non puoi usare dei trucchi o dei codice segreti. In questo gioco tutti arriviamo al terzo livello che si intitola "cercare l'amore". Ti vengono date poche istruzioni su questo livello. In questo livello ti viene data la metà di un oggetto rarissimo, tutti hanno una metà di un oggetto rarissimo, ma solo uno ha l'altra metà, ed è quella che tu devi trovare.
E' molto difficile questa ricerca perché ci sono alcuni che hanno una metà che combacia con la tua, ma non è la metà giusta e spesso tanti pensano di avere trovato la propria metà e se la litigano per ottenerla. Tutti hanno fretta di finire questo livello. Spesso ti capita di pensare di rinunciare di finire il livello, ma sai che non lo puoi fare, ormai il gettone è stato inserito. Alcune volte hai trovato una metà che ti è sembrata quella giusta, ma il possessore dell'altra metà non pensava la stessa cosa. Questo ti ha fatto veramente stare male perché dopo tutto quello che hai fatto per trovarla ora evi riprendere la tua ricerca. Per riprenderti da questo trabocchetto devi usare tutte le tue forze e alzarti a testa alta. Non devi restare li! Se ti fermi sei perso! Questo è anche un gioco a tempo, dietro di te c'è un ladro che ti sta inseguendo e vuole prenderti l'oggetto che hai in mano perché è veramente rarissimo! All'inizio del livello questo ladro è molto lontano, ma se non ti sbrighi lui arriva quando meno te lo aspetti! Se vuoi vincere anche questo livello devi darti da fare, perché quando lui arriverà per te ci sarà il "GAME OVER"! Che vinca o che perda gioca la tua partita cerca di arrivare più avanti possibile, in questo gioco non c'è un bel finale, ma solo un "GAME OVER"! Perché prima o poi quel ladro ti prenderà, lui è sempre più veloce di te!
Attento ai trabocchetti! Sono ovunque! Ricordati che per ogni livello c'è come un "THE END", il tuo obbiettivo deve essere vedere il più lontano possibile e spingerti dove non è mai arrivato nessuno e scrivere la in alto un nuovo record.
Di ogni partita che vinca o che perda giocala anche tu e allora avrai battuto il ladro anche se prima o poi ti prenderà.

Davide Manuli dell'Itis - classe 3^ A Mecc.- 17 anni

ATTIMI di UNA VITA

Ti ho visto piangere,
ti ho visto ridere;
gioire, scherzare, pensare…
roba di tutti i giorni
che mi hanno fatto capire
quanto può farti sentire migliore
un'attenzione in più
della persona che ami…
perché nonostante il tempo passi
e le nostre vite si allontanino
io sento sempre
il mio cuore vicino al tuo,
e i miei pensieri,
le mie giornate vuote
sono colmate
dal ricordo dei tuoi occhi
che dicono più cose
di quanto possiamo dirci
in una vita intera…
perché bastano solo pochi attimi
per capire che una persona
possiede tutta la mia vita:
io ti amo e nulla più…

Tiziana Tedaldi dell' Istituto Pedagogico - classe 3^ A - 17 anni

Cos'è l'amore? Io non so cosa sia,
forse un brivido di malinconia.
Sentimento o parola incompresa,
corpo, anima, nessuna intensa!
Cos'è l'amore? Ampio vento impetuoso
o un vaso di nutella appetitoso?
Una vita piana di belle emozioni
o di piccole e grandi sensazioni?
Pensieri sfiorano il tempo di uno sguardo
ma sono solo parole amare
che lasciano ricordo su ricordo!
Sperando di cominciare a sognare
come un fuoco incessante, ardo
per quella persona che si fa aspettare!

Francesca Marchese del Toschi - classe 2^ C mich. - 16 anni

Odio l'amore, la parola stessa
odio dovermi sentire morire
per una cosa che non so capire
apro gli occhi ed è li che mi stressa
sta come un lagno in ogni discorso
un viluppo di parole "carine"
ipocrita nascondere il suo morso
lenta affogo in queste ore assassine
Sicuramente l'amore è eterno
un eterno enorme fallimento
che mi ha abbracciato con fare fraterno
non illuderti di poter fuggire
non cercare nemmeno le parole
i tuoi occhi stessi ti posson tradire

L'amore è un sentimento troppo forte
che ti accompagna fino alla morte.
L'amore, incredibile tormento
come un impeto e caldo vento.
Toccando forte forte il suo cuore
è come l'infinito passare delle ore.
Come un gran vortice ti travolge
è un'illusione che ti sconvolge
L'amore è una irraggiungibile realtà
un amore fragile e disperato
che ti porterà alla felicità
Se qualcuno ne è innamorato
lo vivrà sempre e per l'eternità
allora si sarai tanto amato

Elisa Spigaroli del Toschi

Se c'eri
perché non puoi
esserci ancora?
Forse non ti sento
oppure ti nascondi
vorrei che fosse vero
TI ASPETTO

Arianna Torelli del Toschi - classe 2^ C mich. - 15 anni

Un fruscio, insolita inquietudine,
gli alberi non sono più gli stessi
nella foresta strana solitudine
i sassi sbriciolati come gessi
e intono questa moltitudine
di foglie dei ricordi più sconnessi,
annulla qualsiasi consuetudine
dei luoghi, dei percorsi già concessi,
delle parole scritte e già scordate,
cancellate dal tempo ingannatore
su pagine corrose dall'inganno
Macchie di inchiostro tutte scolorate
si legge ancora la parola -amore-
che mi ha dato e mi da soltanto affanno

Giada Lusardi del Toschi - classe 2^ C mich. - 15 anni

La tua esistenza
illuminava le mie giornate
la sua voce
suggeriva l'infinito…

Luana Arcenceli dell'Itsos di Langhirano - classse 3^ A - 17 anni

Ancora con lei
come se fosse mia sorella
come l'odore del sesso
va e torna
sempre con lei
come l'acqua e pesce
neanche un attimo di solitudine
solo con lei
come il sole nel cielo
appunto va e torna
è lei il mio brillante
mi fa sentire amato
con un sorriso d'amore
come un'alba d'inverno
sempre con lei abbattere i conflitti
soprattutto con lei nasce una dichiarazione
profonda come il mare e
di uno sguardo felice come gli angeli.

Chuwatosin Shittu del Giordani - 17 anni

L'amore è una cosa stupenda ma allo stesso tempo può essere anche molto orribile. Fino a quando nessuno non si mette nella coppia e il sentimento della stessa è sincero e puro allora è meraviglioso ma se uno dei due ha dei dubbi sull'altra o qualcuno si intromette perché vuole uno dei due o perché pensa che non sia un rapporto giusto allora l'amore è orrendo perchè si diventa geloso o si ha dei dubbi sull'altra. Nel 2000 l'amore è una cosa difficile, non si può esprimere e c'è sempre la paura che finisca, che ci sia qualcuno dietro l'angolo desideroso di distruggere quello che "due" costruiscono.

Rovena Nano dell'ITC di Borgotaro - classe 3^ - 17 anni

Anonimo del Giordani - classe 3^ - 17 anni

L'amore è tutto…
l'amore è stupendo…
l'amore è un
sentimento troppo
grande e bello da
potersi descrivere.
Di sicuro
l'amore vero
è per sempre!

Francesca Solari dell'Itc di Borbotaro - classe 2^ B - 15 anni

Sboccia nel cuore all'improvviso,
come un in primavera,
ha le sembianze di un angelo,
ci fa sentire diversi.
Ci rende liberi dal dolore e la sofferenza,
ci emoziona,
ci fa sorridere.
Tende la mano ai cuori infelici e soli
per renderli felici,
per farli rinascere:
è l'amore

Elena Boggia dell'Itc di Borgotaro - classe 4^ A - 17 anni

Attraverso gli oceani
ti butti nell'atmosfera
bucando il mattino
in modo così perfetto
fluttuando, chiara

Riccardo Bonzini dell'Itc di Borgotaro - classe 3^ A - 17 anni

Amare è sapere accettare e rendersi conto di ciò che è incredibile e difficile da capire.
Amare è una parola talmente grande che non si può misurare.
Amare è un attimo, e quindi...
meglio vivere un attimo ed essere eterno che vivere una vita senza rendersi conto di aver vissuto

Sabrina Botti dell'Itc di Borgotaro - classe 4^ - 17 anni

Frammenti…

Noi
In questo mondo
dove tutto è un flebile soffio
di vento,
un mondo in cui noi
non siamo che frammenti.
In questo mondo
e in un altro ancora
io ti amerei.
Perché so che i tuoi occhi
sarebbero stelle lucenti
in qualsiasi altro tempo
e in qualsiasi altro luogo

Milena Bracchi dell’ ITC di Borgotaro – Classe 3^ A – 17 anni

AMORE
Amore,
un giorno
passerai di qua,
ti accorgerai
dei miei occhi,
vedrai
che anch’io ho un cuore,
uno scrigno
che è vivo,
che custodisce molti sentimenti,
speranzosi di essere
condivisi da te, Amore.

Sarah Bresadola dell’ ITC di Borgotaro – Classe 3^ A – 16 anni

Amare è un qualcosa di bello
amare è qualcosa d'importante
amare è qualcosa d'immenso
amare è vita

Roberta Carini dell'ITC di Borgotaro - classe 4^ - 18 anni

Questa poesia è per te, mio caro amore,
che mi hai spezzato il cuore,
che mi hai umiliata dopo avermi baciata,
che mi hai sorpresa dopo avermi offesa,
e non mi hai lasciato il tempo di dirti che
ti ho sempre desiderato…ma non ti ho mai amato!

Linda Conti dell'Itc di Borgotaro - classe 2^ - 15 anni

E' successo!
l'ho visto
l'ho ammirato
e subito l'ho amato!
L'ho scelto
tra miliardi di persone
e da allora il mio pensiero
lo segue passo passo…
lui ancora non
si è accorto di me,
però non mi lamento,
perché nel mio cuore
non c'è solo amore,
ma anche tanta pazienza
di aspettare
quel bellissimo momento
in cui mi vorrà
AMARE!!

Jessica Delchiappo - dell'Itc di Borgotaro - classe 2^AE - 15 anni

All'inizio non ti davo importanza,
forse perché non ti conoscevo abbastanza;
ma poi, col passare del tempo ho capito quanto
a te tengo.
Un amore indimenticabile ho vissuto per pochi istanti,
ma per me è stato un tempo bellissimo, anche se è
durato
pochissimo!

Beatrice del Maestro dell'ITC di Borgotaro - 17 anni

Nel pomeriggio del 10 agosto mi trovavo con le mie amiche Betty e Elisa. Eravamo soffocate dal caldo e dalla noia, così, per ci venne l'idea di una passeggiata refrigerante al marco Maria Luigia. Ci preparammo e dopo mezz'ora eravamo già in cammino, ma prima era d'obbligo una vasca in via Cavour. C'era sempre la solita gente, capelli blu, rossi, viola, lunghi, corti, sempre le solite cose. Si stava facendo tardi, ma, passando per piazza Garibaldi, vidi una persona che mi illuminò le pupille: alto, capelli neri, corti e ingellati, portati sopra le orecchie, occhi neri, due labbra da sogno e un bel fisico spettacolare: Portava un paio di jeans attillati, una canotta viola e le scarpette nike. Mi bloccai un istante, quindi mi fissò e mentre si avvicinava con altri due ragazzi, probabilmente suoi amici, mi tramavano le gambe. Un altro passo e la sua voce fu come musica per le mie orecchie, dolce e sensuale.
Mi chiese se avevo una sigaretta e, senza toglierci gli occhi di dosso, io estrassi il pacchetto di marlboro e lui prese una paglia.
Mi chiese come mi chiamassi ed io gli dissi Silvia, lui invece era Matteo. Che nome meraviglioso! Mi presentò i suoi amici, Omar, anche lui un bel ragazzo, alto con i capelli neri e gli occhi scuri, e Federico, biondo, un metro e novanta d'altezza e occhi azzurri.
Dopo una chiacchierata di circa un'ora, li invitammo a passare un pomeriggio con noi. Mentre io parlavo con il dolce Matteo, Betty parlava con Omar ed Elisa era tutta presa da Federico.
Discutemmo dei nostri programmi preferiti, ci piacevano ER medici in prima linea, i film horror, il piercing, la natura, gli animali…
Mentre parlavamo Matteo mi si fece sempre più vicino e, posando la sua mano di velluto sulla mia, mi disse che mi voleva incontrarmi ancora e volle il mio numero di telefono.
Purtroppo il tempo passò alla svelta e, senza che ce ne accorgessimo, era arrivata l'ora di tornare a casa. Prima di andare lui mi abbracciò e guardandomi negli occhi si avvicinò e con le sue labbra fatate rubò un bacio dalle mie. E' stato bellissimo, non avevo mai provato un'emozione così intensa.
Alla sera mi telefonò subito e mi chiese un appuntamento al ristorante. Io ci rimasi male, perché non me l'aspettavo, correva troppo, in fondo ci conoscevamo solo da poche ore, ma accettai.
Quel sabato sera ero particolarmente felice, avrei voluto far sapere a tutto il mondo che mi ero innamorata di Matteo.
Quella sera indossai una minigonna, una maglietta corta ed aderente, le scarpe col tacco e misi un trucco leggero.
Matteo mi venne a prendere a casa in anticipo, con la macchina di suo padre, una BMW nera, stupenda, con gli interni in pelle nera. Anche lui era stupendo, con un vestito blu scuro e camicia bianca, scarpe nere ed una cravatta eccentrica, il suo profumo mi faceva svenire.
Al ristorante, uno dei più esclusivi della città, cenammo a base di pesce, aragoste, granchi, vongole, filetto e bevemmo un vino bianco semisecco e ghiacciato.
Non mi aspettavo che un ragazzo di diciannove anni, in jeans e maglietta, rivelasse gusti così raffinati. Parlammo molto quella sera: avevo ragione, Matteo era un ragazzo con la testa sulle spalle, veramente. Ovviamente all'uscita pagò lui il conto e mentre andavamo in un altro locale guidava piano, con prudenza, musica soft.
Entrammo in un pub per una birra.
Al ritorno verso casa, cominciai a sentirmi inquieta. Quando mi chiese di prendergli i soldi per la benzina dentro al portafoglio, notai due preservativi. Non gli chiesi spiegazioni, ma stavo molto all'erta. Non mi portò a casa, ma nel cortile di una casa abbandonata. Fermò l'auto, spense i fari, pii si tolse la cintura di sicurezza e cominciò a baciarmi con dolcezza.
Mi chiese di fare un giro fuori e io gli dissi di no, ma lui mi afferrò con forza, mi trascinò fuori dall'auto e mi buttò per terra.
Sentivo le sue mani dappertutto, sul collo, sul seno, sulle gambe. Mi strappò la maglietta e il reggiseno, mi alzò la gonna. Io urlavo più che potevo, lui mi faceva male, piangevo, ma non poteva sentire nessuno, oltre a lui.
Quando mi svegliai, ero sul ciglio di una strada, quasi nuda. Cominciai a correre, a gridare aiuto finchè si fermò un'auto. Mi portarono all'ospedale, chiamarono i miei genitori.
Dopo due mesi Matteo fu ritrovato morto, ucciso da un'overdose. Era finito così quel ragazzo che in un giorno mi aveva per sempre rovinato la vita. Ci misi due anni prima di baciare ancora un ragazzo, ma forse non avrò più fiducia negli altri.

Un giorno mi sveglierò
e vicino a te sarò
capirò quanto sia importante,
questo amore così grande,
la sua importanza immensa.
Sapere che amando
sarò ricambiata,
mi farà sentire realizzata,
e come non mai ripagata.
L'amore è meraviglioso,
ma ci vuole anche rispetto rigoroso.
Felice insieme a te,
non avrò più tanti perché.

Valentina Delnevo dell'ITC di Borgotaro - classe 1^ A - 15 anni

Sei il sole a mezzanotte,
un bagliore nelle tenebre, l'unica
luce nel buio del mio cuore…
Quando ti guardo vedo l'unica
cosa importante della mia
squarciata vita…
Ti ho amato, ti amo e ti
amerò per il resto dei miei
giorni.

Annalisa Galeotti dell'ITC di Borgotaro - classe 3^A - 17 anni

Giorno dopo giorno
mi sono accorta che io amerò per sempre
perché giorno dopo giorno
abbiamo superato ogni difficoltà,
ci siamo trovati sempre più vicini,
complici,
innamorati.
Ringrazio ogni giorno
la bellezza di averlo vicino
e di non sentirmi mai sola

Iccia dell' ITC Zappa - classe 5^ B - 19 anni

Una foglia cade dall'albero,
assieme a lui anche il mio amore
smetto di pensare. Chiudo gli occhi, vedo una figura,
il suo sguardo acceso mi punta gli occhi, le mani mi tremano
poi davanti a me non ci sei più, te ne sei andata
e io sono qui con in mano i miei ricordi di te,
li lascio volare, spiegano le ali come i gabiani
sul mare e se ne vanno per non tornare mai più

Barbara Longinotti dell' ITC di Borgotaro - classe  3^ OGA - 16 anni

L’amore vero
è un sentimento sincero
se non viene dal cuore
provoca dolore
se proviene dal profondo
è la cosa più bella del mondo,
ma se non si conclude con un’unione,
può portare gran delusione

Nicola Moreschi dell’ ITC di Borgotaro – Classe 3^ A – 16 anni

Si dice che l'amore
sia divertente.
Si dice che l'amore
serva per maturare.
Si dice che l'amore
faccia sognare.
Si dice che l'amore
sia un passatempo
ma nessuno dice che
l'amore faccia
soffrire

Maria Grazia Oliverio dell'ITC di Borgotaro - classe 2^ A - 15 anni

E' sorto nel nostro
cuore l'AMORE
sentimento grande che con te ho conosciuto,
mano nella mano,
io e te sotto una pioggia
di una vita dura,
sempre insieme,
seguendo la via più giusta
fino al tramonto della
nostra vita

Annalisa Queirolo dell'ITC di Borgotaro - classe 1^A - 15 anni

Ti amo talmente tanto,
che nemmeno tu sai quanto
mi basterebbe una tua dolce parola
per non sentimi più sola.
Non mi sarei mai immaginata,
di sentirmi così amata.
Sei l'unica persona che ho
sempre desiderato e ringrazio
il Signore che ti ha creato.
Insieme per sempre rimarremo
e tanto felici saremo.

Francesca Saglia dell'ITC di Borgotaro - 1^A - 15 anni

Tu non sai
cos'ho nel mio cuore,
vorrei che mi donassi
solo un po’ d'amore…
Ma io sono forte,
perché il mio amore
per te è tanto,
non piango di notte,
ma ti sogno soltanto;
non c'è un'ora del giorno
che tu non sia
nella mia mente,
perché io ti penso
sempre intensamente.

Sonia Schiavetta dell'ITC di Borgotaro - classe 2^ A - 15 anni

Il sole dona vita ai giorni
i fiori vivono grazie alla luce del sole.
L'amore del mio ragazzo mi da energia
ma vivo grazie al suo amore

Sgorbietto dell' ITC di Borgotaro - classe  5^ B - 18 anni

L'amore è tutto…
l'amore è stupendo…
l'amore è un
sentimento troppo
grande e bello da
potersi descrivere.
Di sicuro
l'amore vero
è per sempre!

Francesca Solari dell' ITC di Borgotaro - classe 2^ B - 15 anni

Un pensiero
vola nell'aria fredda…
i miei occhi cercano
i tuoi sogni…
nell'immensità…
dell'amore…
dimenticare e ritrovare
la tua voce
nel mio cuore, nella mia anima
e volare via
con le lucciole nel cielo

Mirtha Sozzi dell'ITC di Borgotaro - classe 5^A - 18 anni

Tu non eri importante per me
ma da quando te ne sei andato
ho capito che il mio cuore
era solo per te
ma era troppo tardi
già ad un'altra pensavi
ed io mi sentii morire.
Nel mio cuore
si è aperta una ferita
che solo il tuo amore
potrà chiudere

Lorena Dellanzo dell' ITC di Borgotaro - classe 2^ A - 16 anni

Per una notte
non ci sei,
sola chiusa nella mia
stanza,
penso a te finalmente
capisco cosa veramente
tu sei per me.
E domani, quando tornerai,
per la prima volta
un "ti amo" da me sentirai

Laura Gallo dell'ITC di Borgotaro - classe 2^A - 15 anni

RICORDAMI

Sei il sole a mezzanotte,
un bagliore nelle tenebre,
l’unica luce nel buio del
mio cuore
quando ti guardo, vedo
l’unica cosa importate
nella mia squallida vita.
ti ho amato, ti amo, e ti
amerò per il resto della mia vita.

Ambra Zaza dell’ ITC di Borgotaro – Classe 3^ A – 18 anni

L'UNICA

Ella aveva nella tranquillità del suo corpo
una piccola palla di neve colore d'occhio
aveva sulle spalle
una macchia di silenzio una di rosa
coprendo la sua aureola
le sue mani e archi pieghevole e cantanti
rompevano la luce
cantava i minuti senza addormentarsi

ANONIMO

CIO' CHE E' DETTO AMORE

Dopo che mi innamorai di te
mi accorsi che
era bello
vivere un sogno eterno,
che risplendeva di dolcezza e grandiosità;
se un fiore l'avesse guardato
avrebbe visto
il grande e indispensabile
complemento della vita,
il quale porta con se' gioia e tristezza,
mescolati al desiderio
di sincerità e costruzione
di ciò che è detto
amore

Francesca Ruggiero dell'Istituto Sociopedagogico - classe 3^ A - 16 anni

FOTOGRAFIE

Sono le otto di mattina e infilo la chiave nella saracinesca ogni mattina più pesante. Entro per le successive otto. Non succede nulla di nuovo: tra le mie mani passano mattoni e palazzi interi, cieli bui, sgargianti vestiti, a volte pezzi di persone, talvolta corpi nudi, auto, fiori, animali,... tutto questo, tutto ciò che è passato urla dal vuoto in cui è finito e si aggrappa ai ricordi di chi vive fermo nel tempo e qui nelle mie mani si ricrea fasulla un'immagine.
"Torni fra un'ora" - non dico altro a chinonsochi entra - "ma tanto quel che cerca veramente è già fuggito, e l'immagine che ne avrà in cambio sarà forse dolce e nostalgica, forse dolorosa, ma solo evanescente appiglio a ciò che è stato e lei si ritroverà ben lontano da quei momenti" - aggiungo nella mia testa.
Ancora cani, farfalle, belle ragazze e chiese allungano la mia noia qui al lavoro. Oggi però - rullino 832 dall'inizio dell'anno - mentre ero immerso tra i colori sbiaditi di queste carte, ho incontrato una ragazza, non so, con un'aria speciale... niente magie, forse è solo la radio che mi emoziona di lontano. Lei sta semplicemente li, composta, talora un sorriso la illumina, come quando era in gita con i compagni di classe. Si, ricordo d'averla già vista, anche con i genitori, in quelle occasioni che non si dimenticano. Come quando, detto tra noi, si provò tutti i vestiti che aveva, per la sua prima serata in discoteca. Ma ora piange, no, forse era solo polvere negli occhi, quegli occhi di cui non si vede il fondo, quello sguardo che non riesco a penetrare, che mi sfugge, lasciandomi un senso di mistero ed una rasserenante sensazione: è bello vedere persone belle - semplice no?! - nel senso più interiore e pieno del termine. Persone, credo, che non si lasciano influenzare come sembra, da sistemi ignoti e più grandi di loro, del tipo lavora-produci-consuma-lavora e cosi via. Persone che, continuando con le parole di Kerouac, intuisci, hanno la libertà del vagabondo del dharma, la spontaneità sofferta del pazzo bardo zen, la vita che si dimena in loro per esplodere e non morire appiattita, un germoglio di sogno, qualcosa del Guerriero della Luce, come un'energia, che però talvolta sembra spegnersi.
Ma non rimango solo. Ho anche un nuovo amico. Non è un punk, ma è strano, sembra abbia i capelli rasta o forse è solo un cappello strano che poi si toglie; ha un vestito strano che però poi si cambia, ma lui, quello vero, beh è in gamba. L'ho visto suonare con i suoi amici diverse volte: non male, ci mette passione. A volte si comporta stranamente, è un vero duro, ma alla fine non saprei come dire esattamente, sfugge ad ogni luogo comune, è sempre in movimento, come la sua generazione. Ho proprio un grande amico: silenzioso resta qui con me zitto zitto sino alla chiusura.
Oggi - rullino 1534 - ho visto ancora quella ragazza e, non ci avrei proprio pensato, ma a quanto pare esce con lui. Erano abbracciati, sorridenti fiori che colorano le vie del centro: nell'aria primaverile gonne corte, cumuli di amici, radio a palla e chiacchiere fresche; e poi emozioni di cui non so scrivere.
D'improvviso alcune pagine urlano sorde di rabbia, di pianti, di litigi, di segni. Un po' di magia svanisce in quei momenti e chissà se ritornerà. Ma tutto alla fine sembra ricomporsi, più che una fotografia un puzzle che qualcuno in qualche modo ricomporrà. La ruota riparte, ma ogni giro che compie è in realtà diverso e la porta avanti.
Mentre penso a queste cose, trascinato dalle onde radio, qualcuno di là entra in negozio. Sparo la solita frase mentre mi guardo camminare, chino. Ma una voce diversa da quelle solite, un suono ambiguo, leggermente roco e contemporaneamente dolce mi risveglia dal mio monotono torpore lavorativo; alzo lo sguardo stancamente ed è lei. Di lui nessuna traccia, nemmeno al di là della vetrina, in sella al motorino ad aspettare. Deve essere successo qualcosa. Ma lei capisce che io so. Ritira le foto, paga il conto. Mi punta addosso quel suo sguardo insieme interrogativo e sicuro: rimango un attimo attonito, guardandola scorgo il profilo della sua energia, come un uovo luminoso, macchiato qua e là ma ancora scintillante (forse è cosi che sono gli angeli caduti). Evidentemente pure lei ha imparato a vedersi, ad essere se stessa, a vivere la sua leggenda personale, ovunque essa porti. Mentre esce in silenzio mi lascia un sorriso, lieve come una piuma si appoggia dentro me e rimango li, sempre li come sempre, ma con la sicura speranza di un domani migliore grazie a gente come lei, come loro, miei amici.

Davide Ziveri - studente della Facoltà di Psicologia dell'Università di Parma

Lui lei, lei lei, lui lui.
Tanti tipi
ma un solo grande sentimento li unisce
un sentimento capace di rimanere
qualsiasi cosa
qualsiasi malattia
un solo grande sentimento
scritto in solo cinque lettere
TI AMO
Due parole.
Prima stai bene e poi stai male
non sai cosa ti succede
sai solo
che senza di lei no puoi
vivere.

ANONIMO

IO CON TE…

La favola che sto vivendo,
è come un cielo senza nubi
allontanate dal dolce soffio
del vento dell'amore.
Il suo colore
è sempre azzurro limpido,
ed è illuminato
dalla luce splendente
dei tuoi occhi,
che provocano l'invidie
di un pallido sole.
Il dolce soffio del vento,
entra come musica
nelle mie orecchie,
e le foglie volano
come i miei pensieri
pieni d'amore per te.
Le rose rosse
accolgono la rugiada
come il mio cuore,
accoglie la tua infinita dolcezza.
Tutto sembra molto dolce
come il miele
che le laboriose api,
portano alla loro regina.
Ed armonioso come
il dolce canto
di un usignolo,
che appoggia le sue esili zampe
sopra un rametto
di un robusto albero.
La notte cala dolcemente,
ma il cielo no si oscura
perché le stelle e la luna
la illuminano,
coronando questa
grande armonia
I prati non avrebbero fiori
se tu non esistessi,
ed il sole non splenderebbe
se tu non fossi al mio fianco.
Buonanotte amore,
la notte ti cullerà
al ritmo dei battiti
del mio cuore,
che pulsa d'amore per te.

Luca Rizzo dell' ITIS - classe 3^ A - 17 anni

L'amore ha molte facce.
Anche una parola apparentemente insignificante, un grande sentimento che può essere provato in grandezza infinita. Ci sono tanti tipi di amore: l'amore per i genitori nonostante, vari conflitti che nell'adolescenza sono all'ordine del giorno. L'amore per gli amici, l'amore per un ragazzo, l'amore che trasmettiamo a persone bisognose (solidarietà verso il prossimo)
L'amore secondo me oggi è cambiato molto da quello che si esprimevano i miei genitori, quando ci si amava veramente, si provavano dei sentimenti veri. Al giorno d'oggi l'amore per un ragazzo o una ragazza è più approssimativo, ci si fidanza tanto per fare, sono davvero pochi che provano, e dicono di provare, qualcosa.
Per quanto riguarda il mio amore per la per la ragazza è serio e fondato soprattutto sul carattere, è una ragazza che sente veri affetti e mi vuole veramente bene

Mai e poi mai Amore è stato bello per me, per me è stato sempre una fregatura. Quando si è innamorati veramente finisce sempre che l’altra parte ti illude ma non ti ama davvero.
A volte è bello perché ti prende, ti senti importante perché compensi il cuore di un’altra persona, quella che ami.
Questo entusiasmo svanisce sempre nel momento in cui l’altro ti dice; "Devo prendermi un momento di pausa.
Allora lì sì: ti accorgi che dal terzo giorno sei stato solo preso in giro.
Per me l’amore vero non esiste…
O forse esiste solo in rari casi così, perché è veramente impossibile trovare un’anima gemella perfettamente compatibile con se stessi.

Matteo Marchini dell’ ITC di Borgotaro – Classe 3^ A – 17 anni

Caro diario

oggi è una giornata bellissima perché ho visto un ragazzo stupendo anzi meraviglioso dal primo momento che l'ho visto mi è piaciuto subito, e l'ho anche conosciuto grazie ad una mia amica. Quando mi ha dato la mano per presentarsi lui mi guardava con un sorriso ed era diventato tutto rosso, il bello che ci guardavamo negli occhi con del passare del tempo ci siamo conosciuti un po’ di più, abbiamo molte cose in comune, solo che nessuno di noi due si decide a fare il primo passo, e poi lui è convinto che io non lo voglio e io viceversa mentre in realtà non è così. E poi c'è un altro motivo si tratta dei nostri genitori i miei non vogliono che sto con lui perché lui è figlio di un mafioso (ma lui non è come il padre) mentre i suoi genitori non vogliono nemmeno perché sanno che i miei hanno un'altra mentalità e non possono andare d'accordo. E per colpa loro quando noi due ci incrociamo per la strada e in compagnia dei nostri amici ci guardiamo con gli occhi tristi. Caro diario mi chiedo sempre, perché dobbiamo soffrire così, infondo siamo solo ragazzi che vogliamo stare insieme e goderci la vita. Caro diario vengo al dunque se loro ci vorrebbero davvero bene non prenderanno le nostre decisioni lasciarono a noi decidere, io non li capisco proprio.

Massimiliano Ruggeri dell'ITC di Borgotaro - classe 3^OGA - 17 anni

Ilaria Soattin dell'ITC di Borgotaro - classe 1^A - 14 anni

ETIMOLOGIA DI UNA PAROLA

AMORE:

sentimento che lega profondamente due persone in un rapporto che può essere magnifico.
A volte può causare forti dolori o grandi delusioni e a volte periodi di depressione. Ma nella maggior parte dei casi provoca grande allegria, gioia immensa ed una voglia di vivere incredibile.
E' un medicinale che può curare tutte le malattie leggere attentamente le avvertenze.

Matteo Galluzzi dell' ITIS - classe 3^A - 17 anni

DUE

Due sguardi si incrociano
Due cuori battono in sincronia
Due ragazzi si innamorano…
…e comincia la magia

Stefano Tibaldi dell'ITIS - classe 3^A - 17 anni