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INDICE
Saggi e Racconti
4.1 IL MONDO È SOPRATTUTTO MIO MA ALCUNE VOLTE ANCHE TUO [di Grazia Gravante “Piuma”]
4.2 IL NOSTRO MONDO [di Baby]
4.3 BISOGNO DI CONDIVIDERE [anonimo]
4.4 MERITARE RISPETTO [anonimo]
4.5 I BAMBINI POSSONO INSEGNARCI [di Madama]
4.6 RIDAMMI IL MIO GIOCATTOLO [anonimo]
4.7 COMANDIAMO L’ECONOMIA MONDIALE [anonimo]
4.8 PER UNIRE MONDI DIVERSI: RISPETTO [di Hei]
4.9 UNA VISIONE PIU’ AMPIA [di Lisa Wright]
4.10 COSA VUOL DIRE VIVERE [anonimo]
Spigolature
4.11 OF COURSE! [di Alex]
Poesie
4.12 DOV'E' [anonimo]
4.13 IL MIO MONDO È… [di X]
4.14 QUI [di Sirio]
4.15 IO E TE [di La Topina]
Pensieri
4.16 UN LUOGO COMUNE[anonimo]
4.17 IL MONDO DEI SOGNI [anonimo]
4.18 STESSA VITA [di Diana Ivanov “Mafosa” ]
4.19 RELAZIONE [anonimo]
4.20 CONDIVISIONE [anonimo]
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4.1 IL MONDO È SOPRATTUTTO MIO MA ALCUNE VOLTE ANCHE TUO
A nessuno piacerebbe vivere in un mondo triste, desolato e solitario questo lo so, infatti questo è il mio mondo ed è solamente mio, perché nessuno ha intenzione di varcare la porta che iolascio aperta a chiunque voglia entrare. Perciò io aspetto e spero che un giorno arriverà il momento che il tuo mondo solamente tuo si unisca al mio, facendolo diventare più allegro e divertente, il momento in cui si popolerà di mille facce diverse che ci sappiano apprezzare così come siamo e da allora io sarò contenta di condividere tutto ciò che tu vorrai, ma per il momento mi accontento delle finte amicizie. Questa sono io un’aspirante sognatrice che vuole uscire dal suo guscio ma è talmente debole e impaurita che si limita a imitare, a seguire gli altri e compiere il suo dovere, spesso può dimostrarsi molto noiosa questo è ciò che si sente dire. Ma del resto è molto gentile e disponibile ad ascoltare gli altri anche se spesso non sa cosa consigliare; ella ha spesso sbalzi di umore e la maggior parte delle volte prevale la tristezza e la stanchezza, non avendo tanta fiducia in sé e gli altri gliene danno poca forse perché sono invidiosi delle sue capacità o forse perché è troppo riservata. Il mio mondo tutto mio dovrebbe cambiare infatti io sogno, che più passano gli anni fino a diventare maggiorenne, il mondo sia l’opposto di quello attuale, infatti vorrei fare l’attrice per scoprirmi un po’ anche se so per certo che ciò non potrà accadere perché io non sono adatta a diventarlo.
Grazia Gravante “Piuma” – Istituto Giordani – 15 anni
4.2 IL NOSTRO MONDO
Il mio mondo è mio. Decido io come viverlo, decido io come gestirlo e come immortalarlo con le mie canzoni più suggestive. Le esperienze vissute appartengono agli abitanti di un proprio mondo che può essere tuo, mio o in certi casi anche nostro.
Può essere nostro perché lo viviamo sotto un unico cielo, perché certe esperienze sono migliori vissute insieme, perché se il mio mondo fosse solo mio non esisterebbero sentimenti come l’amore.
Baby – Istituto Toschi – 15 anni
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4.3 BISOGNO DI CONDIVIDERE
Innanzitutto mi sembra molto da egoisti poter pensare che ci sono dei mondi separati tra di noi, unici abitanti della terra, e anche molto da ipocriti. Insomma sicuramente ci sono dei momenti o delle circostanze che ti portano a condividere qualcosa della tua vita con un'altra persona. Per fare un esempio concreto, racconto dell'altro giorno quando sono andato in un centro Caritas dove ho cucinato emi sono dato da fare per persone che avevano fame e che sono meno fortunate di me e di molti altri. Come non rimanere colpitida un'esperienza del genere? In quei momenti ho condiviso parte della mia vita con persone che non conoscevo neppure e loro hanno condiviso la loro vita con noi che siamo andati là per loro. Nei momenti di sofferenza ci si accorge di soffrire come tante altre persone e di non avere perciò un tuo unico mondo isolato da quello degli altri; ogni momento di condivisione, come anche banalmente guardare la televisione e sapere che tanti altri al mondo stanno guardando lo stesso programma ti fa sentire in comunicazione o comunque simile agli altri. Sicuramente ci sono dei momenti in cui è piacevole sentirsi solo inun determinato posto ma questa è soltanto una sensazione momentanea che non può durare perchè ognuno ha bisogno di condividere con altre persone esperienze, sogni, percorsi di vita e quindi anche il mondo stesso. Sicuramente c'è ancora molto da dire in proposito, ma naturalmente questa è una mia opinione che può essere condivisa oppure no.
Anonimo- Liceo M. Luigia
4.4 MERITARE RISPETTO
Vorrei iniziare premettendo che non so se esista un luogo in cui il mio mondo è anche il tuo. Sicuramente nel mio mondo faccio entrare chi m'interessa veramente e chi mi rispetta. Insieme ai miei amici credo che ci sia un rispetto reciproco e quindi, quando i nostri mondi vengono a contatto non ci sono mai problemi. Una persona, per meritare il mio rispetto e la mia simpatia deve farmi capire che mi posso fidare di lei. Solo quando c'è fiducia riesco ad aprirmi e a mostrare il mio mondo. Quando nasce un'amicizia, secondo me, può nascere anche un mondo in comune, ma non sempre è così.
Anonimo- Liceo M. Luigia
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4.5 I BAMBINI POSSONO INSEGNARCI
Nel mondo d’oggi è difficile trovare un luogo in cui il “mio mondo” diventi anche il “tuo mondo” per il fatto che nessuno trasmette questa sensazione. Al giorno d’oggi, purtroppo, nessuno dà niente per niente o fa niente per niente, ma pensa solo a se stesso, al suo mondo e a ciò che per il suo mondo è ideale!
In mezzo a questa conicità vi è però sempre qualcuno o qualcosa che ti illumina, e io credo che in qualsiasi cultura, in qualsiasi paese in qualsiasi mondo si possa dire che: i bambini con la loro ingenuità possono insegnarci a “condividere” i mondi, il “mio” mondo con il “suo” mondo con il “tuo” e così via. Penso che ognuno dovrebbe imparare a condividere non solo il proprio mondo ma anche tutto se stesso e dovrebbe provare a condividerlo con tutto il mondo senza basarsi sul colore della pelle. Secondo me il luogo ideale in cui i mondi si possono condividere è un luogo in cui vi è fiducia, amore e rispetto per se stessi, prima di tutto, e poi per gli altri.
Madama – ITC Melloni – 16 anni
4.6 RIDAMMI IL MIO GIOCATTOLO
“Ridammi il mio giocattolo!” “No è mio!! Non è tuo”. Una delle più tipiche litigate fra bambini. Ogni bimbo vuole tutto per sé, è tutto suo, tutti i giochi sono suoi!
E così, noi ex bambini, (da poco ex) siamo cresciuti: col tempo diventiamo più alti, più intelligenti, più problematici; insomma, cambiamo in moltissimi aspetti.
Noi, noi ex bambini, manteniamo col tempo il brutto vizio di volere tutto per noi; non lo facciamo con cattiveria, ma spontaneamente siamo un po’ tutti egoisti.
Un egoismo buono intendo! Un egoismo che non vuole nuocere agli altri, ma che vuole solo farci ottenere ciò che vogliamo.
Tutta colpa del giorno d’oggi!
Non si ha più fiducia, verso il prossimo e verso la società!
Nonostante il mondo in cui abitiamo sia uno, uno per tutti (bianchi, neri; alti e bassi; mori e biondi; bimbi e anziani, ecc.), siamo tutti sotto lo stesso grande tetto, ma in realtà, esistono tanti tanti tanti mondi, ognuno dei quali racchiude dei gruppi di persone.
Ma mi sa che il mondo è uno, la terra. Tutti quei “piccoli pianeti artificiali” creati nelle mentalità della gente sono finti! Perché ogni tanto non possiamo provare a uscire dal nostro mondo finto?
Non deve essere poi così difficile avvicinare due mondi…
Basta poco… un abbraccio… un sorriso… un consiglio che viene dal cuore… un po’ più di solidarietà…
Basta poco per scambiarsi “un po’ del nostro mondo” con un mondo che non conosciamo…
Basta poco per sentirsi tutti cittadini dello stesso grande pianeta!
Anonimo –ITC Melloni – 16 anni
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4.7 COMANDIAMO L’ECONOMIA MONDIALE
Secondo me non si può vivere con persone di etnie diverse perchè essi hanno un'educazione diversa dalla nostra che li mette in primo piano mettendo in secondo piano tutti gli altri pur non capendo che noi (occidentali) siamo in primo piano perchè comandiamo l'economia mondiale, siamo più sviluppati e meglio educati. Per questo credo che vivere con persone educate diversamente sia pressocchè impossibile, ma anche andando nel sud Italia si troverebbero parecchi problemi perchè l'educazione cambia moltissimo rispetto alla nostra.
Anonimo- Liceo M. Luigia
4.8 PER UNIRE MONDI DIVERSI: RISPETTO
PARMA, ITALIA, MONDO – Al giorno d’oggi ciò che realmente ci distingue è il colore della pelle, la nostra religione o addirittura il nostro conto in banca.
Queste sono realtà diverse, sono MONDI DIVERSI.
Purtroppo ultimamente le cose sono peggiorate, tra questi mondi si sono formate enormi fratture, fratture difficili da colmare.
Ci sarà prima o poi un momento in cui i vari mondi si incontreranno, però per far sì che ciò accada deve esserci un presupposto: ci vuole RISPETTO.
Forse è questa l’unica cosa che servirebbe per fare incontrare qualsiasi mondo: rispetto per gli altri, per le differenze ma soprattutto per la vita.
Quando ciò accadrà non saranno più le differenze di colore, di religione o di conti in banca ma saranno differenze reali, differenze vere a distinguerci: il nostro carattere, i nostri valori e i nostri pensieri. Saranno le cose più importanti a distinguerci.
Forse è un sogno o forse accadrà realmente speriamo solo che un giorno potremo arrivare a raggiungere questo importante traguardo ed essere finalmente TUTTI UGUALI..
Hei - ITC Melloni – 16 anni
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4.9 UNA VISIONE PIU’ AMPIA
Quando mi chiedo se esiste un momento o un luogo in cui il mio mondo è anche un po’ il tuo, trovo la risposta spesso nell' ambiente o nell' esperienza di vita insieme alle altre persone. È veramente possibile condividere con gli altri la propria vita nonostante ognuno viva nel proprio mondo? Uno delle più significative esperienze in cui questa condivisione trova espressione, sono l'amore e l'amicizia, che viviamo quotidianamente.
L' amore e l'amicizia hanno le radici nella fiducia reciproca e nella sensibilità nei confronti dell' altra persona.
Avere fiducia significa concedere all'altro di entrare nel proprio essere e quindi di conseguenza entrare a far parte del proprio mondo. Ed è soprattutto l'amore il momento in cui questa "comunione" trova massima espressione poichè l'amore consiste principalmente di fiducia e delicatezza verso l'altro.
Così come l'esperienza di trovarsi insieme in un luogo caratterizzato da un'atmosfera particolare, come ad esempio in occasione di un meraviglioso tramonto, oppure davanti a un bellissimo paesaggio, fa sì, che due persone possano abbandonare il proprio mondo per condividere insieme quell'esperienza.
Nella vita ci sono e ci saranno sempre momenti o luoghi in cui il mondo dell'altro diventa anche il nostro.
Ed è proprio in questo instante che risiede il senso della vita, poichè in questo momento ci è permesso di uscire e di abbandonare i nostri limiti personali, guadagnando così una visione più ampia del mondo.
Lisa Wright – Scuola per L’Europa – classe V
4.10 COSA VUOL DIRE VIVERE
-Vivere!
- Cosa vuol dire vivere?
- Inizialmente credevo o per lo meno speravo che ci fosse uno scopo, un perché e che vivere fosse la ricerca di tale obiettivo… così ho cominciato a cercare. Ho cercato e cercato, ma più il tempo passava più mi convincevo che non vi è un perché di questo nostro errare. Ho capito che ognuno di noi è semplicemente in balia degli eventi e che la vita scorre inevitabilmente, indifferente di quello che siamo o di quello che facciamo. Quindi perché devo cercare qualcosa che probabilmente non raggiungerò mai?
- No!
- Cosa no!
- Non è uno spreco… Io credo che inseguire i propri sogni non sia uno spreco perché chi avrà avuto il coraggio di farlo sarà colui che veramente avrà vissuto, perché avrà creduto fortemente in qualcosa, avrà creduto in se stesso.
Anonimo – Liceo Scientifico G. ULIVI Parma – Classe IV D
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SPIGOLATURE
4.11 OF COURSE!
Of course! We all live on the same planet so anything you do in your life consequentially effects my life in some way too. It may be indirectly, and there is no knowing when I will pay for your actions. Have you ever heard of the Butterfly effect? Even a tiny thing like a butterfly fluttering its wings in China can cause a hurricane 3 years later in America, and that’s a butterfly, imagine what you do everyday with your car! Have you been watching the news lately? There is always something to do with one of the worlds greatest problems: Pollution. Usually when they start interviewing a boring PhD, you change the channel, but if you were ever bored enough to listen to all of the scientific babble that came out of the PhD’s mouth, you will have probably heard something like this: “Pollution cannot be stopped immediately, all people have to work together to obtain this goal”.
Al Gore, now the ex-vice president of America, made a 100 minute, Academy award winning documentary telling us not to waste energy. But unfortunately, he does not practice what he preaches; Last August, Mr. Gore consumed 22,619 kWh in his mansion, of course, most of it was “green-energy” but I don’t comprehend how one family can consume that amount of electricity in one month. Well, unfortunately for all of you, my fifteen lines have come to and end, all I would like to say, is that this is your world too.
Alex Olivier Appetiti – Scuola per l’Europa
POESIE
4.12 DOV'E'
In molti si chiedono dov’è quel posto
dove tu, io e gli altri
si possono incontrare;
senza fare confusione
senza avere difficoltà a capirci
senza guerre..
Io l’ho trovato, anzi ne ho trovati due
se volete di notte
quando tutti dormono,
senza farci sentire
possiamo andare nei nostri sogni
oppure nei nostri ♥
Anonimo- Liceo M. Luigia
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4.13 IL MIO MONDO È…
Il mio mondo è un’opportunità da cogliere,
Il mio mondo è un sogno, da far diventare realtà,
Il mio mondo è una sfida da affrontare,
Il mio mondo è un dovere da compiere,
Il mio mondo è un gioco da giocare,
Il mio mondo è una ricchezza da conservare,
Il mio mondo è un amore di cui godere,
Il mio mondo è un mistero da scoprire,
Il mio mondo è una promessa da adempiere,
Il mio mondo è tristezza da superare,
Il mio mondo è un inno da cantare,
Il mio mondo è lotta da vivere,
Il mio mondo è una gioia da gustare,
Il mio mondo è un’avventura da rischiare,
Il mio mondo è pace da costruire e difendere,
Il mio mondo è felicità da meritare e il mio mondo è la mia vita da difendere.
E se il tuo mondo è almeno un po’ come il mio allora vuol dire che:
Il mio, ma anche il tuo, mondo sono un modello di speranza per tutti!
X – ITC Melloni – 15 anni
4.14 QUI
Mi trovai in una ricca stanza
dalle pareti colorate
da mille sogni, dalla speranza
Qui non esiston genti alate,
neppur braccia ingiuste,
ma solo teste disarmate,
Che tra sguardi, sorrisi e feste
colgono inerti la luce del sole
che nell’universo ha la stessa veste
Sirio – ITC Melloni – 17 anni
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4.15 IO E TE
Finché più realtà esisteranno
sarà difficile incontrarsi
ma spero che un giorno,
guardandomi alle spalle,
ti vedrò
e almeno io e te
vivremo la stessa realtà
La Topina – ITC Melloni – 17 anni
PENSIERI
4.16 UN LUOGO COMUNE
Secondo me esiste un luogo comune infatti quando mi diverto con un mio amico ogni luogo è in comune, perchè non si pensa, ma ci si diverte solamente, e questo tutte le volte che capita. Quindi può accadere con ogni persona, basta superare quel muro che ci divide dagli altri.
Anonimo- Liceo M. Luigia
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4.17 IL MONDO DEI SOGNI
Il mio mondo è quello dei sogni. E’ quello del daydreaming e delle visioni provocate dalla febbre (da febbricitante), è quello delle notti in cui si va a letto alle 8.30, è quello dei cinque minuti in autobus, con la testa appoggiata al finestrino e il rumore del motore nelle orecchie.
Anonimo – Liceo Scientifico G. ULIVI Parma – Classe IV D
4.18 STESSA VITA
In un rapporto tra due o più persone hanno comunque la loro vita però alla fine vivono tutti e due la stessa vita!
Diana Ivanov “Mafosa” – Istituto Giordani – 16 anni
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4.19 RELAZIONE
Secondo il mio parere il luogo, o meglio i luoghi dove il tuo mondo e un po’ ance il mio (e viceversa) sono quei luoghi dove ci si mette in relazione con gli amici ecc.. e il momento e quando ci si trova in sintonia e riusciamo a pensare le stesse cose.
Anonimo- Liceo M. Luigia
4.20 CONDIVISIONE
Si secondo me esiste ed esiste quando condividi le cose importanti della tua vita con un’altra persona.
Anonimo – I.T.C. G.B. BODONI Parma – Classe I G
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