Salgo sull'autobus e durante il tragitto c'è una fermata speciale dove tutti i passeggeri scendono per una pausa inaspettata; durante questa sosta tutti devono scegliere di essere diversi... come sarebbe diventare per 1 giorno un ragazzo, una ragazza, un uomo, o una donna?
[...] Poi l'autobus si ferma davanti ad un insolito posto: il bar dei desideri. L'autista dice: “Devo andare al bagno, starò via 15 minuti.”, poi esce correndo. A quel punto io mi dico perché non un bel caffé prima di matematica? Ma appena sono fuori dall'autobus avverto una strana sensazione ai piedi, poi sento freddo alle gambe, che strano! Abbasso lo sguardo [...]
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Istituto Melloni Parma
Curiosità di provare
Se salissi su un autobus e mi dicessero che alla prossima fermata potrei diventare un ragazzo sono sicura scenderei per soddisfare la mia curiosità, per vedere cosa si prova, quali sono i sentimenti che prova un ragazzo
Mi son fatta tante volte questa domanda e facendomela si sviluppava in me una certa curiosità. Come sarebbe diventare uomo? Non sono mai riuscita a darmi una risposta soddisfacente, ma penso abbastanza brutto visto il mio orgoglio di essere femmina. Se salissi su un autobus e mi dicessero che alla prossima fermata potrei diventare un ragazzo sono sicura scenderei per soddisfare la mia curiosità, per vedere cosa si prova, quali sono i sentimenti che prova un ragazzo, quali sono i suoi pensieri ma soprattutto per scoprire come un ragazzo vive la vita. Penso però, conoscendo l'altro sesso, che non ne sarei del tutto soddisfatta. Tolta la curiosità non vedrei l'ora di tornare quella che sono. Magari fino ad adesso sono stata sfortunata, ma tra i ragazzi che conosco non ci sono livelli elevati di intelligenza. Diventando ragazzo perderei le forme che contraddistinguono le ragazze, la sensibilità e in molti casi semplicità, mi ritroverei con i capelli corti e ingellati, non avrei più i miei lunghi capelli che ritengo l'unica cosa di me che mi danno soddisfazione. Per questo vorrei provare a diventare ragazzo solo per scoprire quale sarebbe il mio aspetto dall'altra parte. Comunque io amo essere ragazza e accetterei di farlo solo per curiosità, ma una volta soddisfatta questa non vedrei l'ora di tornare me, la io che sono, e non essere qualcun altro, perché qualcun altro è quello che mi sentirei diventando ragazzo. Noi siamo in grado di provare emozioni particolari che, secondo me, i ragazzi non possono nemmeno immaginare, siamo eleganti, raffinate e fini, non rozze e a volte maleducate come loro.
Uccia '92 - Istituto Melloni Parma
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