Salgo sull'autobus e durante il tragitto c'è una fermata speciale dove tutti i passeggeri scendono per una pausa inaspettata; durante questa sosta tutti devono scegliere di essere diversi... come sarebbe diventare per 1 giorno un ragazzo, una ragazza, un uomo, o una donna?

[...] Poi l'autobus si ferma davanti ad un insolito posto: il bar dei desideri. L'autista dice: “Devo andare al bagno, starò via 15 minuti.”, poi esce correndo. A quel punto io mi dico perché non un bel caffé prima di matematica? Ma appena sono fuori dall'autobus avverto una strana sensazione ai piedi, poi sento freddo alle gambe, che strano! Abbasso lo sguardo [...]

Bau
Istituto Melloni Parma

Diventare un ragazzo, facile!

è facile diventare un ragazzo, sia fisicamente che mentalmente. Tanto per cominciare vado in un gruppo di ragazzi; prima di parlare li ascolto, li osservo, mi ambiento un po'. Poi inizio

Sono sull'autobus. Questo si ferma. Si scende. Mi chiedono di essere diversa, mi chiedono di diventare qualcun altro per un giorno. Scelgo di diventare un ragazzo. è facile diventare un ragazzo, sia fisicamente che mentalmente. Tanto per cominciare vado in un gruppo di ragazzi; prima di parlare li ascolto, li osservo, mi ambiento un po'. Poi inizio. Si parla di moto, macchine e donne. Sull'ultimo argomento non parlo, è meglio, ma sugli altri so dire la mia, ne so abbastanza su macchine e moto, loro mi ascoltano, alcune volte mi danno anche ragione. Ok, adesso sono una di loro, anzi sono uno di loro. Con loro non si parla mai di cose serie, anche se per loro lo sono. Ritorno nel gruppo. Mandano messaggi con il cellulare alle amiche. Non c'è una volta che loro scrivano alla fine TVB!! Allora per diventare ancora più ragazzo scrivo il minimo indispensabile. Non risponde nessuno, me ne frego, come fanno loro. Appena incontro ragazzi più piccoli, faccio il grande, faccio la persona più grande a cui loro devono obbedire, devono rispettarmi. Incontro una ragazza, una mia amica, la saluto a malapena, perché adesso sono nella compagnia di suo fratello, e mi sentirei sfortunato a salutarla. Torno ragazza per un attimo e penso questo? so come ti senti, lo fanno per sentirsi grandi, e tu fregatene di lui. Ritorno ragazzo, e questa volta sono il ragazzo buono, torno indietro, saluto la ragazza, le chiedo come sta, le dico di farsi sentire ogni tanto. Torno indietro ancora un po'. Saluto i ragazzi e basta, non gli impongo niente. Torno indietro ancora, torno in quel gruppo? non c'è niente da fare, gli argomenti sono sempre quelli!

---Bau--- - Istituto Melloni Parma

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