[...] Anche negli occhi si percepiscono le nostre emozioni. Si può piangere attraverso lo sguardo, il pensiero, con il cuore, non si urla fuori ma si urla dentro di noi, nella solitudine più totale. Ognuno esprime il proprio malessere e la propria felicità a modo suo. Una lacrima o un sorriso celano dentro... non solo dolore o gioia non si urla fuori ma si urla dentro, nella solitudine più totale [...]
Quando sto molto male non piango, faccio finta di essere felice, ma questo non significa che io non stia soffrendo. Gli altri non se ne accorgono perché se mi vedono ridere pensano che io stia bene: non capiscono!!! Invece io mi accorgo quando i miei amici stanno male perché io sono attenta a loro. A volte vorrei che loro si accorgessero che sto male anche quando rido. Rido per davvero quando sono con il mio moroso, quando vado a mangiare con i miei amici e quando vado a giocare a palla a mano. Piango per sfogarmi, per liberare la mia anima. Quando piango, piango molto fino ad addormentarmi. Piangere mi dà sollievo.
- Centro Giovani Montanara -
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