[...] Ridere e piangere non sono altro che impulsi elettronici legati a bisogni fisici ma a pensarla così non ci darebbero le emozioni che generalmente proviamo. Un abbraccio, una carezza, un bacio ma anche un semplice sguardo possono scatenare un’emozione intensa dentro di noi facendoci reagire in maniera differente gli uni dagli altri.
Rido e piango perché voglio solo sfogarmi, voglio essere libera dall’odio, dal giudizio, dalla paura.
Rido e piango perché emozionarsi fa bene all’anima, rido e piango per vivere una vita piena di vari colori, rido e piango per essere finalmente libero [...]
Ridere è una cosa positiva, credo che non sempre il perché sia importante. Si ride di gioia, di felicità, per simpatia, spesso anche per stupidaggine, per un commento magari anche stupido, spesso è un sorriso ad alleggerirci la giornata e a trasformare un pensiero storto. Non piango spesso perché nel pianto c'è malinconia e tristezza accumulata. A volte però serve piangere, la malinconia è un momento dove se ne va la felicità e le lacrime servono a sfogarsi.
Cristian Sellaro - Liceo Scientifico "Ulivi" -
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Hola Ignacio,Gracias por tus e1nimos. Sed es verdad que pineso que es muy importante que los consumidores, bueno, la sociedad en general, conozca todas las herramientas que hay a su disposicif3n. No sf3lo desde el punto de vista de la calidad, si no desde el medio ambiente, la proteccif3n de la salud (con la normativa REACH, por ejemplo, que es bastante e1rida y no llega al gran pfablico), hay infinidad de mecanismos que deberedan funcionar correctamente. Los usuarios y consumidores no se sentiredan tan desamparados y a las expensas de lo que pueda hacer una empresa, un gobierno, un ayuntamiento Creo que en este marco utf3pico realmente las empresas que se preocupan por dar un valor af1adido tienen un papel fundamental y privilegiado. Pero es tarea de todos el conseguirlo, empezando por nosotros Un saludo!Gloria.
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