Esprimere il proprio stato d'animo con il pianto e con il sorriso è segno di forza di debolezza o di cos'altro?

[...] Al giorno d’oggi la società ci costringe ad essere persone che in realtà non siamo, è l’onore quello che conta, l’orgoglio, l’impassibilità di fronte ad ogni circostanza. Proprio per questo il pianto può costituire un segno di forza d’animo, di affronto aperto verso una società che annulla i sentimenti più personali. Coloro che mostrano le proprie emozioni aprono se stessi agli altri e riescono anche a comprenderli meglio. Alla fine di tutto quindi è così grave, vergognoso, fragile e pietoso mostrare noi stessi attraverso atti come il pianto o il riso? [...]

Giulia Reverberi
Liceo Scientifico "Ulivi"

Cosa si nasconde dietro ai sorrisi?

Le emozioni sono un sentimento irrefrenabile di cui le persone non possono fare a meno. Tramite il sorriso o le lacrime si comunica tanto, anche più delle parole. ...in un sorriso si può nascondere la falsità, in un pianto la gioia.

Ritengo che le emozioni siano un sentimento irrefrenabile di cui le persone non possono fare a meno. Basta un sorriso per riuscire a rendere felice una persona, basta un pianto per commuoverla. Tramite il sorriso o le lacrime si comunica tanto, anche più delle parole. Dietro questi due gesti spesso si può nascondere qualcosa di più profondo, ad esempio in un sorriso si può nascondere la falsità, in un pianto la gioia. Sicuramente piangere non è un segno di debolezza anzi in molte occasioni può essere forza, in altre invece soltanto permalosità o vittimismo. Io sorrido spesso per nascondere molte cose, dolore o rabbia tenendomi tutto dentro. Molte volte si ride per divertimento o per rassicurare qualcuno. Chi mostra i propri sentimenti rivela il proprio essere, la propria spontaneità e si mostra agli altri per quello che è.

Giulia Reverberi - Liceo Scientifico "Ulivi" -

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