Le lacrime di gioia e i sorrisi di dolore

[...] Io rido, rido per non far vedere che dentro piango e sto male, sorrido mi infilo una maschera e sorrido. Io piango, piango perché sono felice, tutte le mie emozioni escono racchiuse in quella gocciolina. Io vedo un sorriso che piange, un sorriso che ha smesso di essere un sorriso, un sorriso troppo nascosto per noi, troppo mascherato per poter illuminare noi stessi [...]

Myrta Pace
Scuola per l'Europa

Sara e marco

Sara era triste. Marco non le parlava più. I suoi amici non volevano vederla così. Un giorno dei suoi compagni videro Marco...

Sara era triste. Marco non le parlava più, era sparito, nessuno l'aveva visto da quando avevano litigato. Cercava di non farlo vedere agli altri, ma le riuscivano solo sorrisi di dolore, tutti se ne accorsero perché di solito era felice come una pasqua. I suoi amici non volevano vederla così e allora si impegnarono tutti per farla ritornare felice come prima. Un giorno dei suoi compagni videro Marco e gli dissero "Idiota! Ma non sai quanto sta soffrendo? L'hai già dimenticata?". Vedendolo con un'altra ragazza erano molto arrabbiati, lui però disse "È mia cugina, non ho un'altra ragazza ma a voi cosa ve ne frega... anche se fosse?" La ragazza intervenne dicendo "Ha sofferto anche lui tanto, non c'è bisogno di ricordarglielo". I ragazzi chiesero "Com'è che non ti fai più vedere a scuola?". Lui rispose "Fatevi i fatti vostri, tornerò quando vorrò". Poi se ne andò. I ragazzi commentarono "Che tipo! Speriamo almeno che tratti meglio Sara". "Ci sono ragazzi più simpatici al mondo, però se è lui che vuole...". "Contenta lei, contenti tutti". "Speriamo che non tardi ancora a scuola altrimenti Sara sarà risucchiata dai suoi sorrisi di dolore!". "Speriamo che sia vero che era sua cugina quella lì!". Arrivati a scuola raccontarono tutto a Sara, questo la animò un pò e prese a scherzare con i compagni ma la tristezza c'era sempre, invece di stare con loro dopo la scuola andò subito a casa. Il giorno dopo arrivò a scuola prima del solito nella speranza che Marco si facesse vivo. Anche i compagni erano speranzosi. Quasi all'inizio delle lezioni, quando la speranza non c'era ormai più, Marco arrivò e Sara si mise a ridere, poco dopo da entrambi uscirono lacrime di felicità. Sara era di nuovo la stessa. Tutti erano felici tranne il ragazzo che si era preso una cotta per la cugina di Marco.

Myrta Pace - Scuola per l'Europa - 14

Commenti:

Lascia un commento!

Nick
E-mail
(non verrà visualizzata)
Testo
CAPTCHA ImageReload Image