Dio crede in me? E io credo in Lui?

[...] La cosa che mi permette di credere di più in me stessa è che Dio mi ama per quello che sono e che ai suoi occhi sono unica. Questo mi aiuta a non farmi condizionare dal giudizio degli altri e farmi vedere per come sono, mi aiuta a vivere la vita con serenità, senza preoccuparmi di assomigliare ad una persona che non sono io. [...]

Francesco

In chi credere se non in se stessi?!

Premettendo che io sono ateo, io credo che la fede in Dio, Cristo o Madonna non aiuti minimamente a credere in se stessi. Solo la propria coscienza e consapevolezza del proprio corpo e della propria “potenza” mentale, può darci l'input di rimboccarci le maniche. Se la mia ragazza mi lasciasse io non scapperei in Chiesa a pregare per aspettare il miracolo divino, ma ricomincerei a ragionare e a vivere. D’altronde come possiamo credere nella Chiesa (intesa come tramite spirituale) quando vediamo preti pedofili o il papa che ci parla di umiltà e povertà e sottomissione quando è vestito di ricchezza, anzi ricoperto? Ripeto che solo noi “umani” possiamo stimarci, credere in noi o nei nostri amici e che è troppo comodo aspettarsi l'aiuto divino. I palazzi non si costruiscono per volere di Dio, ma per volere dell'uomo, le grandi invenzioni che passeranno alla storia sono umane non divine. Detto questo ognuno è libero, ed è giusto così, di credere in quello che vuole.

Francesco -

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