Le diversità che ci distinguono ci uniscono o ci separano?

[...] In un mondo pieno di perfezione fasulla e autoconvinzioni, di persone fatte e strafatte (in ogni senso possibile e “inimmaginabile”) cosa significa essere veramente diversi? Secondo quale criterio una persona è diversa? Ognuno è unico e se due persone sono “uguali” significa che uno dei due sta fingendo per essere accettato, per non essere diverso. L'accettazione della comunità per alcune persone è essenziale. Ma si è veramente accettati se quella persona non è se stessa? [...]

Matteo Pezzani
Scuola Media San Polo di Torrile

La maschera


Secondo me la diversità è un fattore che unisce, ma anche che divide.
Infatti la diversità unisce perché la capacità di avere una testa e di emergere dalla folla per me è un pregio, infatti, essere uguale ad un'altra persona è solo un freno.
Però può essere anche un fattore che divide, infatti, a me piace andare a scuola, ma non vieni visto un granché bene, quindi, cerchi di crearti una maschera che copre la vera identità, però, io in particolare, mi sono tolto questa maschera e sono accettato da tutti anche se mi piace andare a scuola e prendo buoni voti a scuola.
Infatti la maschera è solo un blocco inutile che ti danneggia e basta, ed io sono la prova vivente che, anche senza di essa, si viene accettati dagli amici e si vive sereni e felici.
Quindi la diversità unisce ma divide anche e divide quando si cerca di essere qualcuno che non si è.


Matteo Pezzani - Scuola Media San Polo di Torrile - Anni 12

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