[...] In un mondo pieno di perfezione fasulla e autoconvinzioni, di persone fatte e strafatte (in ogni senso possibile e “inimmaginabile”) cosa significa essere veramente diversi? Secondo quale criterio una persona è diversa? Ognuno è unico e se due persone sono “uguali” significa che uno dei due sta fingendo per essere accettato, per non essere diverso. L'accettazione della comunità per alcune persone è essenziale. Ma si è veramente accettati se quella persona non è se stessa? [...]
Quando uscivo con una tipa che aveva il padre non italiano, non pensavo agli argomenti razzisti che dicevano gli altri su di lei mi sentivo diverso dagli altri per questa cosa ma non mi interessava.
Cristian Emanuelli - Centro Giovani di Solignano - Anni 17
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