[...] In un mondo pieno di perfezione fasulla e autoconvinzioni, di persone fatte e strafatte (in ogni senso possibile e “inimmaginabile”) cosa significa essere veramente diversi? Secondo quale criterio una persona è diversa? Ognuno è unico e se due persone sono “uguali” significa che uno dei due sta fingendo per essere accettato, per non essere diverso. L'accettazione della comunità per alcune persone è essenziale. Ma si è veramente accettati se quella persona non è se stessa? [...]
Sento di avere delle cose in comune coni miei amici quando sono in loro compagnia e stiamo bene, condividendo delle cose e degli interessi quando invece litigo con queste persone mi sento escluso e questa cosa mi fa arrabbiare.
Penso che all'inizio venivo escluso e considerato diverso forse perché la mia famiglia è originaria di un altro paese.
Adesso le cose vanno meglio perché abbiamo imparato a conoscerci meglio, soprattutto quando siamo all'aperto e giochiamo.
Aziz Moutii - Centro Giovani di Solignano - Anni 14
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