[...] In un mondo pieno di perfezione fasulla e autoconvinzioni, di persone fatte e strafatte (in ogni senso possibile e “inimmaginabile”) cosa significa essere veramente diversi? Secondo quale criterio una persona è diversa? Ognuno è unico e se due persone sono “uguali” significa che uno dei due sta fingendo per essere accettato, per non essere diverso. L'accettazione della comunità per alcune persone è essenziale. Ma si è veramente accettati se quella persona non è se stessa? [...]
Le diversità che ci distinguono ci uniscono perché ognuno può avere dei talenti diversi da tutti gli altri e in questo modo, essendo diversi, si può essere anche speciali.
A volte, però, le diversità che ci distinguono ci possono anche separare perché si può anche sentirsi emarginati da tutti gli altri.
Mattia Chiari - Istituto Rondani - Anni 14
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