[...] In un mondo pieno di perfezione fasulla e autoconvinzioni, di persone fatte e strafatte (in ogni senso possibile e “inimmaginabile”) cosa significa essere veramente diversi? Secondo quale criterio una persona è diversa? Ognuno è unico e se due persone sono “uguali” significa che uno dei due sta fingendo per essere accettato, per non essere diverso. L'accettazione della comunità per alcune persone è essenziale. Ma si è veramente accettati se quella persona non è se stessa? [...]
Guardando sotto il cielo azzurro
quelle nuvole bianche come il burro
mi accorsi di nuotare
come fossi in un mare.
Sentendo le grida dei ragazzi
che giocavano e ridevano come pazzi
li guardai
e notai
che non da soli rimarranno mai.
Quindi a stare insieme e in compagnia
si sta bene e in allegria.
Anonimo - Liceo Toschi
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