[...] In un mondo pieno di perfezione fasulla e autoconvinzioni, di persone fatte e strafatte (in ogni senso possibile e “inimmaginabile”) cosa significa essere veramente diversi? Secondo quale criterio una persona è diversa? Ognuno è unico e se due persone sono “uguali” significa che uno dei due sta fingendo per essere accettato, per non essere diverso. L'accettazione della comunità per alcune persone è essenziale. Ma si è veramente accettati se quella persona non è se stessa? [...]
La diversità può unirti, è quello che è successo a me.
Perché se hai un punto di debolezza l'altro ti può aiutare.
Due caratteri diversi alcune volte vanno bene, altre no.
Anje - Gruppo interclasse Enac di Fidenza - Anni 16
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