[...] In un mondo pieno di perfezione fasulla e autoconvinzioni, di persone fatte e strafatte (in ogni senso possibile e “inimmaginabile”) cosa significa essere veramente diversi? Secondo quale criterio una persona è diversa? Ognuno è unico e se due persone sono “uguali” significa che uno dei due sta fingendo per essere accettato, per non essere diverso. L'accettazione della comunità per alcune persone è essenziale. Ma si è veramente accettati se quella persona non è se stessa? [...]
Penso che tra due persone uguali ci sia troppa monotonia e quindi ci sarebbe anche poco interesse, come invece tra due persone diverse.
Tra due persone diverse penso che da una parte ci sia molto interesse nell'esprimere il proprio pensiero, cercando di trovare comunque un punto d'incontro.
Anonimo - Gruppo interclasse Enac di Fidenza - Anni 17
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