Le diversità che ci distinguono ci uniscono o ci separano?

[...] In un mondo pieno di perfezione fasulla e autoconvinzioni, di persone fatte e strafatte (in ogni senso possibile e “inimmaginabile”) cosa significa essere veramente diversi? Secondo quale criterio una persona è diversa? Ognuno è unico e se due persone sono “uguali” significa che uno dei due sta fingendo per essere accettato, per non essere diverso. L'accettazione della comunità per alcune persone è essenziale. Ma si è veramente accettati se quella persona non è se stessa? [...]

Anonimo
Liceo Bertolucci

Siamo diversi in


La persona più diversa da me è un mio grande amico e si chiama come me, Alessandro, le nostre mamme si sono conosciute in sala parto e poi ci hanno fatto conoscere.
A sei anni, mi ricordo bene, sono andato per la prima volta a casa sua e abbiamo giocato tutto il pomeriggio al 'poliziotto e ladro' e ci siamo divertiti un mondo.
Il giorno dopo sono tornato da lui e mi ha chiesto se volevo diventare suo amico e io subito ho accettato.
Vi chiederete perché ho scelto cui come diversità, e adesso ve vo spiego: lui è sempre pronto ad aiutare gli altri e io no, adora stare da solo a riflettere e io se stressi 30 minuti da solo senza parlare impazzirei, è un mangione e io assolutamente non lo sono.
Andiamo molto d'accordo e non litighiamo mai, quando eravamo piccoli io lo battevo quasi sempre a yu-gi-ho! E lui non se la prendeva mai, mentre quando vinceva cui lo me la prendevo ma poi mi portava un bicchiere di sprite e mi scusavo con lui per aver avuto un brutto comportamento.
Purtroppo ora non ci vediamo può tanto per colpa della scuola, e a me dispiace molto visto che insieme abbiamo fatto le elementari, gli scout e molte molte avventure.
è un ragazzo d'oro e un amico perfetto, non dimentichiamoci di dire che è buono come il pane.


Anonimo - Liceo Bertolucci

Lascia un commento!

Nick
E-mail
(non verrà visualizzata)
Testo
CAPTCHA ImageReload Image