Personalmente io vedo il futuro come una strada di notte: sai dove vuoi andare ma non sei mai completamente certo di cosa ti aspetta alla curva dopo, vai avanti con una sorta di incertezza rassicurante, perché ormai sei già in viaggio e non puoi far altro che andare avanti, aiutato di tanto in tanto da qualcuno e a volte brancolante andando completamente alla cieca e preso dalla paura di aver sbagliato direzione.
Quello che spesso non si apprezza abbastanza di questo viaggio è il viaggio in sé, con i suoi profumi, colori, sogni e imprevisti perché tutti cercano disperatamente un senso, una meta o una ricompensa. [...]
Il mio futuro è tutto un mistero; ancora non so cosa succederà intorno a me. Non ho mai amato prendere decisioni e quando vengo messa davanti ad una scelta cerco sempre di evitarla. So che è sbagliato ed è un atteggiamento codardo, ma io sono fatta così, arriva purtroppo però anche il momento in cui nella vita siamo costretti a decidere e non c'è via d'uscita.
A volte fa male ed hai le idee confuse, ma devi farlo.
E quando lo faccio cerco sempre di pensare al meglio. Credo di pensare più agli altri che a me. A volte prendo decisioni che trovo sbagliate, ma che nel profondo trovo giuste per paura di venire giudicata dagli altri, e so che non è giusto.
Altre volte prendo decisioni che mi fanno soffrire, ma lo faccio per paura di perdere persone molto importanti a cui tengo. Vorrei un futuro tranquillo e ordinato, un po' come me, ma allo stresso tempo mi vorrei distinguere dal resto del mondo.
Ho un sogno che vorrei che in futuro si potesse realizzare: vorrei conservare le mie amicizie più importanti, vorrei poter trovare una persona disposta a volermi davvero bene e ad accettarmi per quella che sono, senza dover fingere di essere una persona che non sono.
Voglio lottare per avere tutto ciò e già lo sto facendo, perché credo fortemente, nei miei ideali e se dovessi farcela mi sentirei realmente realizzata e potrei dire di aver ottenuto qualcosa che reputo speciale nella mia vita.
Un giorno vorrei una famiglia, un lavoro, una vita comune come del resto un po' tutti.
C'è chi aspira molto più in alto, ma a me basta questo; sarà che mi accontento con poco, sarà che io sono felice se le persone a cui tengo stanno bene e sono contente.
Non so cosa mi aspetterà, in fondo nessuno lo può sapere fino in fondo. Sarà un lungo viaggio, ci saranno momenti in discesa ed altri in salita, soffrirò e sarò felice, vorrò vivere in certi momenti e morire in altri; non sarà facile, affatto.
Dovremo percorrere la strada più difficile anche se quella facile è più allettante, ma in fondo, alla fine, ci sentiremo più appagati.
Il futuro è qui, noi siamo il futuro.
Chissà come sarà il mio viaggio, ma la cosa certa è che arriverò ad un a meta, e allora, sarò davvero felice.
Giulia Robuschi - Istituto Melloni
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